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Prova Nissan Micra: ecco come va e quanto consuma la versione a GPL

Dopo la rivoluzione estetica, Nissan Micra continua a spingere sul GPL. Ecco la nostra prova consumi del 1.0 turbo benzina da 92 CV.

Con la quinta generazione, la piccola Nissan Micra ha sicuramente fatto un salto generazionale dal punto di vista del design. Dell’iconica seconda serie anni ’90 resta ben poco e, nonostante il budget necessario all’acquisto sia molto contenuto, l’ultima serie di Nissan Micra appare subito moderna e accattivante, in linea con il concept Nissan Sway presentato al Salone di Ginevra 2015.

Concept Nissan Sway

Dal suo ingresso sul mercato (2017) fino alla fine del 2020, Nissan Micra ha totalizzato oltre 250.000 immatricolazioni in Europa e a inizio 2021 la Casa giapponese ha introdotto la nuova motorizzazione GPL, adattata per il mercato italiano dalla BRC Gas Equipment, tra le più importanti realtà nazionali – ora parte del gruppo Westport Fuel Systems – nella realizzazione di impianti metano e GPL per auto.

Ma quanto consuma davvero Nissan Micra a GPL? La risposta a questa domanda si trova, apparentemente, sulla scheda tecnica del veicolo alla voce “consumo carburante – combinato WLTP“; in altre parole la quantità di carburante – espressa in litri – necessaria, mediamente, a percorre 100 km.

Leggi anche: “I consumi veri delle auto: la classifica della #TheHundREDchallenge

Tuttavia, il consumo effettivo di ogni guidatore è variabile e si discosta anche in misura sensibile rispetto ai consumi misurati mediante un ciclo di omologazione. Quest’ultimo, anche se fornisce una buona approssimazione della realtà, non è in grado di tenere in considerazione variabili come lo stile di guida e la tipologia di percorso che ognuno di noi affronta ogni giorno. Per questo motivo ci siamo inventati la #ThehundREDChallenge.

Il percorso della #ThehundREDChallenge

Il tragitto su cui si articola il nostro test consumi è lungo 100 km esatti e prevede partenza e arrivo a Rho (provincia di Milano), dove ha sede Red. Un giro che comprende tutte le tipologie di percorso. Autostrada (30% dei chilometri totali) con tratti a 130 (60%) e altri a 110 kmh (40%) di velocità costante. Strade extraurbane (40%), quindi 90 e 70 kmh di velocità. E naturalmente la città (30%).

Lo stile di guida

Uno dei fattori che più influenza il consumo di un’auto (ma anche di una moto, di un pullman, di un quadriciclo a motore…) è indubbiamente lo stile di guida. Più nello specifico, il modo in cui si usano gas e freno. Per questo motivo ci siamo dati delle regole ben precise: quattro, per la precisione. La prima è quella di attenersi ai limiti di velocità.

La seconda è quella di evitare accelerazioni brusche. La terza: avere “occhio lungo” per rallentare dolcemente, evitare inefficienti frenate brusche e altrettanto inefficienti accelerate. La quarta: la #ThehundREDChallenge non è un’economy run. Ciò significa che, nel rispetto delle prime tre regole, non si deve mai essere un “ostacolo” per il flusso del traffico. Allo stesso modo, però, sono da evitare sorpassi, se non quando proprio indispensabili.

Climatizzatore sì o no?

Viaggereste, in piena estate con 30/35°C di temperatura esterna, con il climatizzatore spento? E in inverno, viaggereste senza l’aria calda, quando fuori ci sono 1 o 2°C? Immaginiamo di no. Ecco perché abbiamo deciso di effettuare la #ThehundREDChallenge con il climatizzatore impostato sui 22°C.

Ovviamente, effettuare la prova con 18-20 gradi nell’aria rappresenta un indubbio vantaggio, rispetto a un test condotto quando fuori ci sono 35°C. Vorrà dire che magari replicheremo la prova. Fornendo così un’indicazione ancora più precisa sull’efficienza generale nelle diverse condizioni.

Continua la prova consumi a pagina 2…

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