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Alfa Romeo Stelvio e Giulia 2020, sabato e domenica nelle concessionarie

18/19 e 25/26 gennaio porte aperte nei Saloni per vedere e guidare le nuove versioni di Giulia e Stelvio

La berlina del ritorno, il SUV che mancava: Giulia e Stelvio rappresentano “ossigeno” per il marchio Alfa Romeo. Due auto che hanno risvegliato l’orgoglio degli appassionati del marchio puntando su un valore fondante dell’azienda milanese: il piacere di guida. Qualcosa che da solo, però, non basta, per impensierire davvero i tedeschi. Ecco perché alla fine dello scorso anno le due vetture sono state rinnovate, con un occhio soprattutto alla tecnologia.

PORTE APERTE IN CONCESSIONARIA IL 18/19 E 25/26 GENNAIO

Se state per cambiare auto e la vostra “short list” comprende proprio Giulia e Stelvio in versione model year 2020, il weekend che sta per iniziare e il successivo sono quelli giusti per toccarle con mano. Per apprezzare di persona i miglioramenti apportati, soprattutto in termini di infotainment e di sistemi di assistenza alla guida. E per capire se i 47.500 euro di prezzo di partenza della Stelvio – 40.000 per la Giulia – sono, a vostro parere, proporzionati a quanto offerto.

UN AIUTO CONCRETO AL GUIDATORE

Intanto, un piccolo ripasso su quelli che sono stati gli interventi principali, partendo dal presupposto che “l’harware” non è stato toccato: motori e telaio non necessitavano di miglioramenti, visto che sono il top del segmento (e non solo…). Largo dunque a tanti aggiornamenti tecnologici. Più nel dettaglio, il Cruise control adattivo si sdoppia ora in Traffic Jam Assist (attivo da 0 a 65 km/h, gestisce anche soste e ripartenze) e in Highway assist (lavora oltre i 65 km/h). C’è poi il Blind Spot assist, che ora non si limita a indicare l’arrivo di un veicolo alle spalle, ma “suggerisce”  le manovre da effettuare applicando coppia al volante. Infine, il Lane Assist diventa di tipo attivo. In pratica, in autonomia mantiene l’auto in corsia.

ANCHE TOUCHSCREEN

Aggiornato anche il display centrale da 8,8 pollici. Compatibile con Android Auto e Apple Car Play, ora si può comandare in due modi: con la manopola centrale oppure con i comandi touch. La logica di funzionamento è quella di uno smartphone con i widget personalizzabili e spostabili con un semplice drag & drop. Migliorata anche la risoluzione, sebbene il livello delle migliori concorrenti resti leggermente più alto, soprattutto per quel che riguarda la proiezione delle immagini riprese dalla retrocamera. Ultimo, ma non meno importante, il tunnel ridisegnato è offre ora più spazio per riporre piccoli oggetti.

 

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