A meno di un anno dal debutto, è già tempo di una nuova versione per la prima elettrica di Audi, la e-tron. Un ampliamento della gamma verso il basso: la batteria è infatti da 71 kWh (contro 95), la potenza di 313 cv (408) e l’autonomia dichiarata, calcolata secondo il ciclo WLTP, di oltre 300 km (oltre 400). Il prezzo? La cifra precisa non è ancora stata decisa, ma sarà inferiore ai 75.000 euro.
Si carica in mezz’ora (a 120 kW e all’80%)
La potenza di 313 cv è fornita da due motori, uno per asse, che producono un totale di 540 Nm di coppia. Quanto basta per completare lo 0-100 km/h in 7 secondi e toccare i 190 km/h di velocità massima, autolimitata. Grazie al caricatore di bordo capace di tollerare potenze di ricarica fino a 120 kW, 30 minuti sono sufficienti per ripristinare l’80% della carica. In assenza di una “colonnina” di tale potenza, i tempi si allungano a 7 ore con ricarica a 11 kW; tre ore e mezza con ricarica a 22 kW.
Integrale solo quando serve
Normalmente, per favorire l’efficienza, la e-tron si avvale del solo motore posteriore. Nel caso di una richiesta “extra” di potenza, ecco che viene chiamato in causa anche quello anteriore. Lo stesso succede, indipendentemente dalla richiesta di potenza, in caso di aderenza precaria, oppure ancora durante la percorrenza di curva alla ricerca del miglior equilibrio dinamico. A proposito: il piacere di guida è stato uno degli obiettivi degli ingegneri di Ingolstadt, che a tal proposito hanno optato per le sospensioni adattive a controllo elettronico.