Citroën Ami, giocare è una cosa seria – Il test [VIDEO]

Abbiamo guidato, rigorosamente in città, il quadriciclo elettrico della Casa francese. Un “giocattolo” molto serio. Ecco come va la Citroën Ami

Visibilità: quasi come su una moto

Citroen AMI visibilità

Che la Ami sia un oggetto particolare lo capisci appena ti ci accomodi, perché la visibilità è praticamente quella che si ha su una moto: totale. Anzi, in realtà, il primo colpo a sorpresa la Ami lo piazza con la portiera che si apre “controvento”, come sulle auto fino agli anni Cinquanta. Bisogna però subito fare una precisazione: la Citroën Ami non è (per la legge, innanzitutto) e non vuole essere un’auto. La vedi con quattro ruote e con carrozzeria chiusa e ti viene naturale pensare che lo sia, ma non appena inizi a guidarla capisci che la differenza è grande. Ma su questo ci torneremo dopo.

Visibilità: quasi come su una moto

Leggerezza e semplicità

Connessi con l’ambiente esterno

Parcheggiare “in un niente”

Dimenticatevi la reattività dell’elettrico

Niente airbag né ABS

Articoli correlati
Nuova Audi Q3 Sportback, il tetto abbassato le regala un look più dinamico
Le Fiat più strane e geniali, 7 + 1 auto con un design fuori dal comune
AdBlue: cosa è, a cosa serve e tutto quello che devi sapere