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Eccellenze italiane: Michele Alboreto e il sogno – realizzato – di Le Mans

Alcuni anni dopo aver sfiorato il Mondiale di F1 con la Ferrari, si riscatta in terra francese

RUOTE SCOPERTE O COPERTE? BASTA CORRERE

Finita l’esperienza in F1, la passione di Alboreto per le corse e per le auto continua. Nel 1995 disputa qualche gara nel DTM con l’Alfa Romeo 155, si misura nel campionato endurance americano IMSA e, nel 1996, si toglie la soddisfazione non solo di correre la 500 Miglia di Indianapolis, ma di chiuderla al quarto posto.

  1. Il trionfo a Le Mans
  2. Il pilota “della porta accanto”
  3. La passione per le automobili prima di tutto
  4. Arrivare in Formula 1 grazie ai risultati. E basta
  5. Velocità e tecnica
  6. Qualsiasi auto, basta gareggiare
  7. L’ultimo giro

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