Jeep Renegade
A ridosso della Evoque in questa triste classifica dei furti c’è la Jeep Remegade, e ancora una volta non siamo stupiti vista la diffusione del modello. Costruita in Italia come la 500X, la Jeep Renegade strizza l’occhio a tutti coloro che amano il DNA fuoristradistico senza per questo dover affrontare mulattiere e guadi. Sotto sotto, manco a dirlo, c’è la piattaforma nata con la Fiat 500L, ma rivista per ospitare la trazione integrale. Disponibile – se volete fare le cose sul serio – anche sulla specialistica Trailhawk, mossa dal 2.0 turbodiesel con 170 cv e cambio automatico a 9 marce più 9 ridotte e dotata di 21 cm di luce a terra e di differenziale posteriore bloccabile. Se invece a stuzzicarvi è solo il look “dirty”, sappiate che la Renegade va benissimo anche in configurazione 2 ruote motrici con il 1.6 Multijet da 120 cv sotto il cofano. Il tutto in misure adatte all’urbano (4,25×1,80×1,67 metri) e un bagagliaio non esagerato ma capace comunque di contenere da 351 a 1.297 litri di valigie.