Essenza SCV12 è nata come “laboratorio di idee” che ha permesso di utilizzare soluzioni tecniche solitamente riservate ai prototipi da competizione, come le sospensioni direttamente installate sul cambio portante, un’architettura inedita per una vettura GT. Inoltre il telaio monoscocca in fibra di carbonio senza rollbar in acciaio, è nato da una collaborazione tecnica con la FIA, rappresenta l’inizio di un percorso che, in proiezione futura, porterà un sensibile miglioramento della sicurezza per i piloti di vetture GT racing.
Nata nel reparto corse
I telai in fibra di carbonio di Essenza SCV12 nascono nelle autoclavi del reparto CFK di Automobili Lamborghini, a Sant’Agata Bolognese. Poiché i test che la Federazione Internazionale dell’Automobile prevede per l’omologazione del telaio sono estremamente rigorosi, i tecnici di Lamborghini Squadra Corse hanno modificato profondamente la struttura del telaio di serie da cui deriva quello di Essenza SCV12.
La struttura monoscocca è stata rinforzata in più punti, dovendo sopportare durante i test forze di oltre 12 tonnellate senza presentare deformazioni di rilievo. I test statici sono più di 20 e coinvolgono, oltre al telaio, anche pedaliera, cinture e serbatoio carburante. I crash test dinamici, invece, prevedono impatti a velocità fino a 14 metri/secondo: in questo tipo di prove il telaio non deve subire intrusioni di elementi esterni che possano entrare in contatto con il pilota, e il serbatoio non deve soffrire perdite di carburante.
La scelta dei tecnici di Lamborghini Squadra Corse di mantenere la struttura portante in fibra di carbonio, senza adottare quindi un roll cage in acciaio, ha permesso non solo un guadagno in termini di peso complessivo grazie all’utilizzo di schiume innovative laminate all’interno del telaio (Rohacell® 71 XT), ma anche un sensibile incremento dello spazio nell’abitacolo per un comfort di guida ottimale.
Hi-tech e comfort
Il posto di guida adotta un sedile OMP omologato FIA 8862, montato su culle in fibra di carbonio progettate da Squadra Corse e prodotte anch’esse nei laboratori del Lamborghini CFK. La seduta è stata abbassata rispetto ai modelli stradali e a proteggere il pilota e l’eventuale passeggero sono due side impact, anche questi costruiti in materiale composito, che sostituiscono i classici tubi in acciaio utilizzati sulle auto da competizione.
Un’altra soluzione inedita è la culla, posta nella parte posteriore del monoscocca, che ospita il motore collocato perfettamente sull’ asse longitudinale rispetto al corpo della vettura, mentre il cambio ha una funzione portante e strutturale. Questa caratteristica ha consentito inoltre di ottenere valori di rigidezza torsionale superiori del 20% rispetto a quelli della Huracán GT3 EVO. Caratteristica che contribuisce, insieme al carico aereodinamico superiore ai 1200 kg alla velocità massima, a ottenere una precisione di guida straordinaria.
Essenza SCV12 è nata per essere una vettura unica: non solo veloce e capace di trasmettere emozioni, ma dotata anche di un abitacolo incredibilmente confortevole e spazioso