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Motori a tre cilindri: l’asso nella manica dei propulsori termici

Se l'elettrificazione del settore automotive rappresenta la soluzione più gettonata come alternativa alle fonti fossili, i tradizionali motori termici possono giocare la carta del downsizing.

Come funziona un motore a tre cilindri

Il principio di funzionamento di un motore tre cilindri – quattro tempi – è equivalente a qualsiasi motore a combustione interna a meno di alcuni dettagli tecnici come la differente angolazione dell’albero a gomiti, tipicamente 120°, come sui motori sei cilindri. Per quanto riguarda il tipo di carburante, un motore tre cilindri può essere sia Diesel che benzina – leggi anche: “Stop a benzina e Diesel, le Case che hanno detto basta“. Quanto alla sovralimentazione i tre cilindri aspirati sono poco diffusi, nonostante i costi bassi e la semplicità costruttiva, in quanto la potenza erogata è modesta, di solito intorno ai 70 CV.Modello 3D di un motore tre cilindri. In evidenza i pistoni, il cinematismo biella-manovella e l'albero

3D model credit: Hussam Kamel

La cilindrata è limitata – in ambito automobilistico, non è conveniente sviluppare grandi propulsori con pochi cilindri – e generalmente i moderni tre cilindri si aggirano intorno ai 1.0 cm3 anche se non è così raro trovare 1.5 litri turbo (il Gruppo BMW ne fa largo uso, a gasolio e a benzina).

Leggi anche: “Le migliori “piccole bombe” anni Ottanta, dalla Fiat Uno Turbo alla Renault 5 GT Turbo

Ed è propio il turbocompressore  a fare una notevole differenza in termini di potenza erogata grazie allo sfruttamento della pressione dei gas di scarico usata per aumentare la pressione di aspirazione. Con l’introduzione di una piccola turbina, infatti, l’efficienza complessiva gioca a sfavore dell’alimentazione aspirata.

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