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Opel Manta GSe: ecco come una coupé anni ’70 diventa elettrica

Un tocco di retrò su un'elettrica? No grazie. Opel torna indietro nel tempo portando con sé il meglio delle moderne tecnologie.

Coupé quattro posti, alla vecchia maniera

Una cosa è certa: Opel Manta GSe ElektroMOD è un’auto che non passa inosservata. Il punto di contrasto che per primo salta all’occhio è sicuramente la differenza fra volumi e silhouette, ben lontani dalla moda attuale, e la mascherina frontale Pixel-Vizor, alquanto futuristica anche su un’auto di recente sviluppo. Senza farsi trarre in inganno dagli specchietti – identici agli originali se non per il fatto che la calotta esterna è stata stampata in 3D, non esattamente come nel 1974 – i richiami alla “vecchia” Opel Manta sono tantissimi, quantomeno a livello estetico.

Opel Manta GSe - dinamica tre quarti posteriore

La colorazione giallo neon, la fanaleria LED (qui un approfondimento sulla tecnologia Intellilux di Opel), il particolare design dei cerchi – da 17 ” in lega leggera – e l’iconico cofano – a contrasto sulla GSe ElektroMOD – rendono questa vettura degna di attenzione. Come affermato da Michael Lohscheller, CEO Opel al momento del via libera al progetto Manta (nel frattempo nuovo CEO di Opel è stato nominato Uwe Hochgeschurtz): “La Opel Manta GSe dimostra in modo impressionante con quanto entusiasmo costruiamo le automobili in Opel. La grande tradizione si unisce all’impegno di oggi verso una mobilità zero emissioni, per un futuro auspicabile e sostenibile

Opel Manta GSe - statica posteriore

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