Finestrini posteriori sì, ma solo a compasso
Astenersi claustrofobici. Dietro, sappiatelo, la Twingo offre solo delle aperture a compasso. Pochi centimetri di apertura che ben poco concedono sia per quello che riguarda la “luce” verso l’esterno, sia per il passaggio dell’aria. Anche in questo caso, il risparmio è la ragione che ha guidato la scelta di Renault, ma si tratta di una soluzione che “confina” la Twingo al ruolo di citycar, soprattutto nel percepito.