CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Per un impiego a 360 gradi della Seat Ateca, la scelta giusta è il 2.0 TDI da 115 cv, che ha una coppia generosa e si accontenta di poco gasolio. Un buon motivo per optare per la versione da 150 cv tuttavia c’è: con il livello di potenza superiore diventa disponibile il cambio robotizzato DSG. Per questo tipo di trasmissione i soldi sono sempre ben spesi e ciò è vero anche nel caso dell’astro emergente della gamma, il 1.500 TSI da 150 cv. Sempre più clienti scelgono questa unità per il suo gran temperamento e la curva di erogazione da manuale. Chi si sposta soprattutto in città farebbe bene a considerare anche il mille TSI: nonostante i tre cilindri e la cubatura ridotta si disimpegna alla grande in ogni situazione. Quanto invece alle versioni più performanti, abbinate alla trazione integrale 4Drive, sono la scelta giusta solo per chi soffre di pruriti al piede destro o viaggia spesso in condizioni di bassa aderenza.
COSA CAMBIA FUORI
COSA CAMBIA DENTRO
LA GAMMA MOTORI
COME VA SU STRADA
QUALE SCEGLIERE