Giunge alla terza generazione una delle compatte sportive più apprezzate dai puristi della guida oltre che una delle “piccole pesti” più pepate in circolazione. La Suzuki Swift Sport, sinora proposta esclusivamente con un propulsore 1.6 16V aspirato da 125 o 136 cv, si appresta a cambiare cuore, optando per un’unità sovralimentata di derivazione Vitara S. Il debutto è atteso in occasione del prossimo Salone di Francoforte (12-24 settembre).Turbo e leggerezzaDa Hamamatsu giungono solo notizie frammentarie, ma è certo che la Swift Sport condividerà con le versioni meno performanti la piattaforma Heartect, decisamente più leggera rispetto al pianale appannaggio del vecchio modello. È pertanto attesa una riduzione delle masse nell’ordine dei 120 kg. Un cambiamento radicale che, considerando come la precedente serie fermasse l’ago della bilancia a 1.040 kg in ordine di marcia, lascia presagire un peso prossimo a 900 kg per la nuova generazione della compatta sportiva nipponica. Un valore tra i migliori della categoria, oltretutto abbinato, come accennato, a un motore che promette un sensibile incremento della coppia disponibile. Pensionato il 1.6 16V aspirato da 136 cv e 160 Nm, la Swift Sport dovrebbe ora adottare il 4 cilindri 1.4 BoosterJet – turbo a iniezione diretta della benzina – di derivazione Vitara S. Un’unità, in versione originale, in grado di erogare 140 cv e 220 Nm, ma che nel caso della Swift Sport potrebbe guadagnare qualche cavallo ed essere abbinata a un cambio manuale a 6 rapporti.Splitter e minigonne a contrastoQuanto all’estetica, la variante Sport si distingue dalle Swift più tranquille per il frontale aggressivo, la calandra a nido d’ape, lo splitter e le minigonne a contrasto oltre che per i montanti neri. La sportiva giapponese dovrebbe debuttare nelle concessionarie italiane a inizio 2018.