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Tutti i segreti del cambio automatico

Quali sono, come funzionano e che pregi e difetti portano in dote le diverse tipologie di trasmissioni automatiche più diffuse sul mercato. Ecco i cambi automatici per auto, quali scegliere e perché sceglierli

Cambio automatico con convertitore di coppia come è fatto come funziona

La più classica e collaudata tipologia di cambio automatico. Gli ingranaggi sono diversi da quelli dei cambi manuali, dato che vengono utilizzati dei ruotismi epicicloidali e il disco della frizione è sostituito da un convertitore di coppia. Quest’ultima una macchina idraulica a circolazione d’olio che trasmette la potenza tra due alberi coassiali in modo variabile; ragione per la quale è interposta tra motore e cambio vero e proprio, così da moltiplicare la coppia disponibile alla trasmissione al prezzo di una discreta dissipazione d’energia.

Cambio automatico Mercedes Benz con convertitore di coppia

Per scongiurare tale inconveniente, nelle versioni più moderne, dopo la partenza il blocco lock-up – affidato a una frizione – elimina gli slittamenti interni. Tale tecnologia ha raggiunto valori di assoluta eccellenza e riesce spesso a eguagliare la prontezza e progressività delle unità a doppia frizione, oltretutto a fronte d’ingombri e pesi più contenuti. I difetti? La complessità meccanica spesso costringe a costosi interventi di manutenzione o riparazione. Perché scegliere questo sistema? È rapido, confortevole e affidabile: ideale per ogni stile di guida. Riesce a soddisfare i pruriti degli automobilisti sportivi, basti pensare all’unità a 8 rapporti in dotazione ad Aston martin, e al tempo stesso regalare viaggi in souplesse; Audi A8 docet.

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