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Se fino a qualche tempo fa quella dei B-SUV poteva essere considerata una nicchia di mercato, oggi le cose stanno in modo ben diverso. Suv e crossover compatti vanno per la maggiore e quello che ormai è un vero segmento attrae clienti di ogni tipo, tanto che Opel ha deciso di presidiarlo con ben due modelli. Per intercettare ogni esigenza, da una parte c’è la rinnovata Crossland, che strizza l’occhio a chi cerca soprattutto tanta praticità; dall’altra ecco entrare in scena la nuova Opel Mokka. Con questa proposta, la Casa di Rüsselsheim si rivolge al pubblico più giovane (o giovanile) che cerca un mezzo dal look sportivo, bello da guardare prima ancora che da guidare. E per chi crede nell’elettrico c’è anche la versione Opel Mokka-e, che dice addio a bielle e pistoni per convertirsi alle batterie.
A me gli occhi
La Opel Mokka ha un aspetto che non passa inosservato, come si era potuto cogliere anche all’epoca della prima presentazione. Lunga 415 cm, 12 meno della vecchia generazione, e larga 179, 1 più prima, la tedeschina sfoggia la mascherina Vizor che ritroveremo su tutte le Opel prossime venture. Il cofano è alto e massiccio, solcato da una nervatura longitudinale che dà ancora più carattere al muso. Volendo lo si può ordinare nero, in tinta con il tetto, in un gioco di personalizzazioni che lascia libero sfogo alla fantasia e può essere completato da accenti rossi nell’allestimento GS Line. Quale che sia la livrea, i gruppi ottici full LED regalano una firma luminosa personale e, sviluppandosi in orizzontale, contribuiscono a far sembrale la macchina meglio piantata sulla strada.
Digital detox
L’abitacolo della Opel Mokka è sulla stessa lunghezza d’onda. La plancia ha uno stile essenziale, con linee tese e forme geometriche. Complice l’adozione dell’Opel Pure Panel e quindi di una coppia di schermi che arrivano a raggiungere una dimensione di 12 e 10 pollici, i tecnici promettono al pilota una digital detox, una disintossicazione digitale. Questa permette di avere sott’occhio solo le informazioni che servono di volta in volta e lascia sulla plancia solo i tasti fisici davvero utili per non distrarsi troppo nella guida. Le plastiche sono per lo più rigide ma la cura messa negli assemblaggi e la gradevole finitura superficiale fa sì che la qualità percepita sia buona.
Grazie a due schermi da 10 e 12 pollici i tecnici Opel promettono al pilota una digital detox, una disintossicazione digitale
A dieta
La Opel Mokka è costruita sulla base della piattaforma CMP del Gruppo PSA, ormai finito nella grande famiglia Stellantis. Questo pianale modulare e l’attenta progettazione di ogni dettaglio garantiscono alla Mokka un risparmio di peso di 120 kg e un aumento della rigidezza del 15% rispetto alla vecchia generazione. L’auto è prodotta in Francia, a Poissy, e di origine francese sono anche i propulsori. Chi ha come credo “Deutschland über alles” non deve comunque dispiacersi, perché le unità proposte sono tra le migliori delle rispettive classi.
Ampia scelta
Il fronte a benzina è monopolizzato da un tre cilindri 1.200 turbo declinato in due livelli di potenza. La variante soft ha 100 CV e il cambio manuale, quella più pimpante ne ha 130 e può avere in alternativa anche il cambio automatico a otto marce. Per gli amanti del gasolio c’è invece un 1.500 turboDiesel da 110 CV, sempre accoppiato a una trasmissione manuale. A completare il quadro c’è poi l’elettrica Mokka-e, con una potenza di 136 CV (ovvero 100 kW tondi tondi che dir si voglia) e un pacco batterie da 50 kWh.
Cinquina
Gli allestimenti presenti nel catalogo della Opel Mokka sono cinque: Edition, Elegance, GS Line, Gs Line Pack e Ultimate. È interessante notare come ognuno di essi sia disponibile con qualsiasi motorizzazione, una cosa non comune poiché molte altre Case preferiscono non proporre gli allestimenti più ricchi con le motorizzazioni d’accesso. Nella tabella qui sotto sono raccolti i principali equipaggiamenti di serie. Quanto ai prezzi – senza considerare gli incentivi in caso di rottamazione – si parte dai 22.200 euro della Mokka 100 CV Edition manuale. A questa cifra si devono aggiungere 1.000 euro per avere il motore da 130 CV e ulteriori 1.500 per il cambio automatico. La Mokka turbodiesel Edition viene 23.700 euro e l’elettrica 35.250. Le differenze da versare per gli upgrade di allestimento vanno dai 2.000 euro (Elegance) ai 5.000 euro (Ultimate).
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