Prezzi: la questione degli incentivi
Se entrambe le auto avessero lo stesso prezzo, a questo punto, la decisione sarebbe presa. Tuttavia, produrre auto elettriche costa mediamente di più – delta di prezzo causato in buona parte dal pacco batterie – ed occorre considerare altri parametri come allestimenti a disposizione ed incentivi. Se dovessimo guardare le statistiche d’acquisto – in Europa – da quando ID.3 è arrivata sul mercato, per ogni tre auto acquistate tra Golf e ID.3, una è proprio l‘elettrica, a sottolineare il fatto di quanto questo modello sia una naturale estensione della tradizionale berlina.
Il prezzo di partenza per Volkswagen ID.3 è di 34.800 euro nell’allestimento City con 350 km di autonomia. Per la versione Tour da 544 km di range elettrico occorrono invece 49.300 euro. Cifre che iniziano ad essere importanti rispetto a Golf: con la stessa somma è possibile acquistare tranquillamente un 2.0 TSI GTI con cambio automatico e 245 CV – a seguire il video prova della motorizzazione 1.5 ibrido-benzina.
A livellare i pesi sulla bilancia ci pensano gli incentivi: fino a 10.000 euro in caso di rottamazione – fra incentivi statali e sconti di Case e concessionari, per veicoli immatricolati almeno 10 anni fa – o 6.000 € di sconto senza rottamazione. A seguire un confronto tra alcuni allestimenti suddivisi per prezzo di partenza, con e senza incentivi, e il costo carburante (0 kWh) per ogni 100 km percorsi. Dati di riferimento: percorso misto (ciclo WLTP) per quanto riguarda i consumi e l’attuale costo per il gasolio (1,435 €/l), benzina (1,574 €/l) ed elettricità (0,20 €/kWh per la ricarica domestica da 3,3 kW e 0,50 €/kWh per la ricarica veloce*).