Se c’è una Casa che sta dando segni di grande vivacità negli ultimi tempi questa Casa di chiama Benelli. Capitali (e manifattura) cinesi ma testa ben salda dalle parti di Pesaro, la Casa del leoncino ha le idee ben chiare su come affrontare il mercato. Prodotti ben disegnati, esteticamente molto interessanti e prezzi molto aggressivi hanno acceso i riflettori sui suoi modelli. Prima fra tutti la TRK 502 che nel 2018 è stata in assoluto una delle moto più vendute in Italia. Ora Benelli esporta la sigla anche nel segmento inferiore, quello delle 250/300 con la TRK 251. Modello dedicato ai giovani che sfrutta lo stesso motore bicilindrico da 249 cc che abbiamo già potuto provare sulla BN 251 e che sulla TRK è capace di erogare 24,5 cv a 9.000 giri con una coppia di 21 Nm a 7.500 giri.
IL SEGMENTO SI AFFOLLA
Con queste caratteristiche la TRK si fa ad inserire in un segmento ancora non così ricco di proposte ma che può già contare sulla presenza di marchi “pesanti” come BMW (G310GS), Kawasaki (Versys X 300), Suzuki (V-Strom 250) e anche Royal Enfield con la sua Hymalaian. Altri ne arriveranno perché dopo aver riempito il mondo di piccole naked e sportive, anche in questo segmento le Crossover stanno iniziando a farsi rispettare.
AUTONOMIA SUPER
Benelli lo fa anche con una ciclistica interessante composta da un telaio a traliccio in acciaio, forcella rovesciata (non regolabile), da un impianto frenante con due dischi (280 ant. 240 post), e da due ruote da 17 pollici. Tutto per un peso di 153 kg a secco. Il serbatoio da ben 17 litri (ormai più grande di quello delle moto grandi) dovrebbe offrire una autonomia da rally raid. Per 3.490 euro diremmo che davvero non è male.
Benelli Days 2020
Riapre dal 4 luglio il Museo delle Officine Benelli