La nuova Yamaha R7 2021 segna l’ampliamento del segmento delle sportive stradali medie, sempre più sulla breccia. Il ritorno della sigla R7 è già di per sé una notizia, visto che rimanda all’iconica superbike prodotta in soli 500 esemplari, un gioiello di tecnologia e prestazioni. La nuova arrivata ha nella Kawasaki Ninja 650 la sua rivale più accreditata, anche se del segmento delle sportive stradali fanno parte anche la Honda CBR650R e l’Aprilia RS660, che però vantano qualche CV in più e un pacchetto elettronico più ricco e completo, oltre a essere proposte a un prezzo più alto.
Il ritorno della sigla R7 che rimanda all’iconica superbike prodotta in soli 500 esemplari
Motore
La Yamaha R7 2021 è equipaggiata con il notissimo bicilindrico CP2 già visto su MT-07, XSR700, Tracer 700 e Ténéré 700. La potenza di 73,4 CV fa intendere come, nonostante il look pistaiolo, la nuova arrivata non si dimentichi dei neofiti. Anzi la R7 si pone proprio come modello intermedio tra chi arriva dalle sportive 300 come la Yamaha R3 per poi puntare alle moto di maggior cilindrata e potenza. Tra l’altro è disponibile anche la versione depotenziata per patente A2.
Le modifiche apportate al CP2 per adattarlo alla R7 comprendono una nuova ECU, condotti di aspirazione ottimizzati, sistema di scarico rivisto e una nuova regolazione per l’iniezione. Segnaliamo il rapporto di trasmissione più corto che punta a garantire una risposta del gas più pronta. A chiudere il paragrafo dedicato al motore pensano la frizione anti saltellamento – che contribuisce a rendere la leva della frizione più morbida – e il cambio elettronico QSS (optional).
Ciclistica
Il telaio della Yamaha R7 2021 è progettato per garantire il massimo della reattività nella guida più sportiva. Degna di nota la forcella KYB a steli rovesciati da 41 mm, con i foderi montati su due piastre a triplo morsetto. Non mancano le regolazioni per adattare la moto al proprio stile di guida: lo stelo sinistro gestisce la compressione, il destro integra la regolazione dell’estensione. Il monoammortizzatore con leveraggio Monocross – regolabile nel precarico e nell’idraulica in estensione – è montato in posizione orizzontale.
In Yamaha hanno dichiarato che l’obbiettivo di questa R7 è rappresentato da una dinamica di guida che punta su leggerezza e rapidità nei cambi di direzione. Il peso dichiarato è pari a 188 kg in ordine di marcia. L’interasse è contenuto in 1.395 mm, con la distribuzione dei pesi 51/49 sui due assi.
Menzione d’onore per l’impianto frenante anteriore, che sfoggia una coppia di pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini con pompa radiale Brembo. A completare la ciclistica della nuova R7 troviamo le ruote in lega a 10 razze da 17” con pneumatici 120/70 e 180/55. Il serbatoio del carburante ha 13 litri di capienza.
Estetica e disponibilità
La nuova Yamaha R7 è disponibile nelle inedite colorazioni Icon Blue con motore, forcellone e telaio con finiture Crystal Graphite e Yamaha Black, anch’essa con finiture Crystal Graphite. Le consegne ai concessionari Yamaha inizieranno a partire da ottobre 2021. Prezzo da definire.