Renault Clio e Captur ibride (plug-in nel caso della seconda), E-Tech, sono state annunciate mesi fa. Fino a oggi, però, si sapeva ancora poco o nulla delle loro caratteristiche tecniche. Finalmente, ecco svelato il “mistero”, almeno in buona parte.
140 cv per la Clio
Partiamo dalla Clio. Il motore termico è un 4 cilindri da 1,6 litri di cilindrata, aspirato. A supportarlo, ci sono due motori/generatori elettrici. Il più grande è collegato alle ruote, è alimentato da una batteria (da 1,2 kWh e 230 Volt, posizionata dietro al retrotreno) ed è chiamato in causa nelle partenze, oltre che in tutte le situazioni in cui la centralina lo reputi opportuno. L’elettronica può anche decidere, per esempio, di utilizzare il termico per ricaricare la batteria, sfruttando l’unità elettrica più piccola. Quest’ultimo serve anche a sincronizzare la velocità del cambio a 4 marce (elettroattuato, privo di frizione e sincronizzatori) con quella del motore termico, nel momento in cui quest’ultimo viene attivato. Entrambe le unità elettriche, inoltre, concorrono al recupero di energia in fase di rilascio e/o frenata. In queste situazioni, il termico viene scollegato.
Si parte sempre in elettrico
La particolarità del sistema Renault sta nel fatto che è progettato per utilizzare sempre e solo il motore elettrico per le partenze. Anche perché, mancando la frizione, non sarebbe possibile fare altrimenti. Ricapitolando, lo schema di funzionamento è il seguente: al di sopra di una certa velocità (variabile in base alla pressione sul gas e ad altri parametri), il benzina viene azionato per lavorare in tandem con l’elettrico. Nel caso in cui il carico richiesto sia basso, al fine di migliorare l’efficienza, il benzina “trascina” anche l’elettrico secondario (quello più piccolo) per generare energia. Quest’ultimo, infine, fa la sua parte nel caso in cui venga richiesta la massima potenza. In questi frangenti, tutti e tre i motori concorrono alla trazione. In base ai calcoli di Renault, in città la vettura viaggia, nell’80% dei casi, in modalità puramente elettrica.
160 cv per la Captur
Come scritto sopra, per la Captur (e a breve anche per la Megane) è previsto invece un ibrido E-Tech più potente. La differenza fondamentale sta nel pacco batterie, da 9,8 kWh, ricaricabile dalla presa domestica. La potenza massima di sistema sale a 160 CV, mentre l’autonomia in modalità 100% elettrica tocca i 50 km dichiarati nel ciclo Wltp; 65 km, invece, nella guida in città. Sempre in modalità elettrica, la Captur tocca la velocità massima di 135 km/h. Il consumo medio? 1,5 l/100 km, pari a 32 g/km di CO2, partendo con il pacco batterie al 100% della carica.