Ferrari, una crossover per stupire
La Ferrari non realizzerà alcuna SUV. Una crossover, però, quella sì! Sergio Marchionne, in occasione della presentazione dei risultati trimestrali
La Ferrari non realizzerà alcuna SUV. Una crossover, però, quella sì! Sergio Marchionne, in occasione della presentazione dei risultati trimestrali
Brutale e sconvolgente, tanto nella linea quanto nel carattere. Nata nel 1987 ed erede di 288 GTO, era una vettura da corsa adattata all’utilizzo stradale. Un mito da 478 cv, 324 km/h, 0-100 km/h in 4,1”, 1.100 kg e, soprattutto, 162,8 cv/litro. L’elettronica? Sconosciuta
Nel mondo delle supercar c’è grande fermento per l’imminente debutto della Aston Martin Valkyrie e della Mercedes-AMG Project One, “parenti
Gioielli a quattro ruote. E non potrebbero essere definite diversamente, dato che le vetture più costose al mondo sono anche
Sottovalutate in passato, oggi le più amate dai collezionisti. Quando arrivarono sul mercato fecero storcere il naso a molti. Considerate
La F12 Berlinetta ha un’erede. La nuova Ferrari 812 Superfast raccoglie lo scettro di Rossa stradale non a tiratura limitata
Prodotta in solo dieci esemplari, celebra i 50 anni della Ferrari in Giappone. Derivata dalla 488 Spider, beneficia di un’estetica mozzafiato e vede il V8 3.9 biturbo benzina erogare 690 cv anziché i 670 cv originari.
La nuova protagonista del monomarca Ferrari adotta il medesimo V8 3.9 biturbo da 670 cv della 488 GTB, dalla quale deriva, adattato nell’erogazione. Ai rapporti ravvicinati del cambio si accompagna un’aerodinamica profondamente rivista in ottica racing.
È la variante sovralimentata della nota GTC 4 Lusso, con la quale condivide le quattro ruote sterzanti. Le 4WD del modello originale cedono il posto alla trazione posteriore. Mutua da California T e 488 GTB il V8 3.9 biturbo, proposto nello step da 610 cv.
Dalla metà degli Anni ’60 ad oggi ha visto la luce un manipolo di vetture estreme, cattive, brutali e tremendamente performanti. Sogni, o incubi, a quattro ruote, ecco le auto più difficili da guidare al mondo