Restyling per la supercar nipponica: interventi di dettaglio ne rafforzano la vocazione granturistica, mentre il V6 3.8 biturbo eroga 573 cv. Confermata l’inusuale trazione integrale forte di due alberi di trasmissione in carbonio.
Il prototipo nipponico anticipa una city car dedicata alle nuove generazioni. È iper connessa: plancia, pannelli porta e padiglione divengono dei mega tablet per la condivisione in rete.
La compatta elettrica nipponica beneficia di un pacco batterie potenziato da 24 a 30 kWh. L’autonomia cresce da 199 a 250 km. Debutta un inedito sistema d’infotainment.
Trapianto di cuore per la crossover nipponica che adotta il V6 3.0 biturbo da 600 cv della supersportiva GT-R Nismo. Carrozzeria in carbonio.
La SUV nipponica adotta per la prima volta un gruppo propulsivo ibrido. L’abbinamento di un 2.0 benzina a un’unità elettrica porta in dote 191 cv e una percorrenza media di 20,6 km/l. Disponibile in Giappone, potrebbe presto arrivare in Italia.
La concept nipponica anticipa il design delle future compatte Nissan; Micra in primis. A linee spigolose e ardite si accompagna un abitacolo futuristico, dominato da un tablet multifunzione.
La Casa giapponese introduce un’innovativa vernice fluorescente dedicata alla propria compatta elettrica. Si “carica” con i raggi UV durante il giorno e riluce per 8-10 ore al buio.
La versione sportiva della crossover nipponica è ancora più cattiva grazie al 1.6 turbo benzina portato a 218 cv. Disponibile in versione 2WD con autobloccante o 4WD con Torque Vectoring, adotta freni maggiorati e un assetto ulteriormente irrigidito.
Il prototipo giapponese di classe LMP1 correrà nel Mondiale Endurance sfruttando motore e trazione anteriori. Un azzardo tecnico. Fuori dagli schemi anche l’impianto frenante brake-by-wire.
Dopo Juke e GT-R, la divisione sportiva Nissan rivolge le proprie cure alla monovolume compatta Note. Adotterà presumibilmente il noto 1.6 16V turbo a iniezione diretta di benzina negli step da 190 e 200 cv. Non è certo l’arrivo in Europa