RIDE
La KTM 790 Adventure si tuffa senza indugio in un settore dove i concorrenti sono titolati e non hanno paura del confronto diretto. Sfida che combatte a testa alta scalando rapidamente la classifica dell’apprezzamento. Perché il motore ha un’erogazione della potenza che convince aiutata da un pacchetto elettronico tra i più completi ed efficaci in ogni condizione di terreno.
STANDARD, LA 790 PER TUTTI
La Standard si muove nel traffico a bassa velocità anche con il serbatoio pieno, parte bene al semaforo e i primi metri confermano quanto la distribuzione dei pesi e il baricentro centralizzato e basso siano un vero toccasana anche per mani poco esperte. E’ poi nel guidato che la dinamica di guida prevale e convince. Anche se la forcella non è regolabile e il monoammortizzatore può variare solo il precarico, l’assetto scelto se la cava bene anche ad alta velocità. La percorrenza delle curve è precisa il cambio di direzione fluido ma non rapido complice la ruota anteriore da 21 pollici di diametro.
ELETTRONICA A PORTATA DI MANO
Di serie l’MTC Motorcycle Traction Control. 3 riding mode, quattro per la R che di serie offre anche la variante Rally (Optional sulla standard) regolabile su nove livelli di traction e disinseribile. E’ facilmente gestibile dal comando sul manubrio sul lato sinistro, complice la facilità di lettura del display TFT da 5 pollici e mezzo attraverso il quale, connesso allo smartphone, si possono ricevere telefonate, e sfruttare l’app specifica per navigare e ascoltare musica.
ADVENTURE 790 R: HARD CORE
La R è un’altra moto, per l’altezza maggiore per il comportamento delle sospensioni – la forcella è da 48 mm di diametro contro i 43 mm della Standard – e per l’assenza di protezione dall’aria. Il piccolo cupolino di serie non va considerato come accessorio da viaggio, ma semplicemente oggetto di design.
La cosa più immediata che vien voglia di fare è uscire dall’asfalto alla scoperta delle doti fuoristradistiche. In piedi sulle pedane con le braccia caricate sul manubrio e busto in avanti la Adventure R racconta in pochi chilometri di sterrato che la (fuori) strada intrapresa è quella giusta. Le sospensioni scorrono e assorbono, il motore regolato sulla mappatura Rally – la quarta opzione del riding mode – e liberato completamente dal traction control, risponde alle richieste del gas senza filtri ed è quello che serve per gustare il DNA Adventure di questa moto.Pochi difetti da segnalare: vibrazioni leggere al manubrio, pressoché assenti sulle pedane, grazie ai due contralberi per smorzarle. Migliorabile il cambio, da sempre il punto debole di KTM. La corsa non è breve gli innesti non sono mai perfetti ma il quick shifter – optional – riduce la velocità di cambiata e annulla quasi completamente le imperfezioni della cambiata.Prezzo: KTM 790 Adventure di 12.699 euro KTM 790 Adventure R 13,799 euro.





























































