DRIVE
20 ANNI DOPO
1.5 LITRI POSSONO BASTARE
La versione con cui abbiamo raggiunto Siena e girato fra le colline che la circondano è la mite 1.5 Roadster Skyactiv-G Exceed con motore a benzina, quattro cilindri DOHC 16 valvole, da 132 cv a 7.000 giri e 152 Nm a 4.500 giri. Prezzo a partire da 28.550 euro, che diventano 30.350 per il nostro allestimento. In alternativa, c’è la prestante 2.0 da 180 cv, 205 Nm a 4.000 giri e prezzo a partire da 30.250 euro. Direi quindi che al “1,5 litri possono bastare” del titolo si potrebbe aggiungere “se ci si accontenta…”.
COME MI ASPETTAVO
Il grande fascino della cabrio, anche se il caldo eccezionale di metà luglio ha spesso fatto preferire la configurazione “ermeticamente chiusa con aria condizionata alla massima potenza”. Niente da dire, oggi più che quando stava per diventare mia, le linee, lo stile e la personalità della MX-5 sono notevoli. È proprio bella e guardarla dà piacere. Fatto salvo quanto leggerete poche righe più sotto, il comportamento dinamico nella guida brillante (precisione, bilanciamento, tenuta e frenata) è buono: la MX-5 diverte e poi il sound che la accompagna gratifica le orecchie. Infine, sono stato sorpreso in positivo dal comfort a bordo (certo, la rumorosità di una cabrio con la capote di tela si mette in conto), con grande merito ai sedili e alle sospensioni, sportivi sì ma non impegnativi anche sulle lunghe distanze.
QUALCHE SORPRESA
Non me lo aspettavo, ma il motore 1.5 è un po’ vuoto ai bassi e la Miata diverte quando si tirano le marce e si fa girare il motore in alto. Poi, nella configurazione “open air”, mancando un vero e proprio frangivento, i vortici che si creano dietro la testa sono un po’ fastidiosi.Ecco, mi hanno invece sorpreso certi particolari e materiali degli interni, che stridono con l’immagine stilosa dell’auto. Concludo con un’annotazione pratica: mancando quasi completamente di vani portaoggetti, bisogna stivare tutto ciò che si porta in abitacolo nella “dispensa”, peraltro capiente, ricavata fra i due schienali e celata da uno sportellino senza serratura.
Foto: HLMPHOTO Martina Folco Zambelli