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Prova Porsche Cayenne Coupé Voglio tutto

Anche Porsche allarga la gamma SUV puntando su una versione sportiva. Più bassa e larga, la Coupé mantiene tutti i cromosomi Cayenne, aggiungendo ancora più sportività

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È proprio vero che non siamo mai contenti. Adoriamo le auto sportive ma alla fine le troviamo troppo basse e scomode. Allora puntiamo le SUV grandi abitabili e però il gusto di guida… Ma se il SUV diventasse Coupé? Già. Se prendi un SUV ne abbassi il baricentro, lo riempi di cavalli e coppia hai spazio e bella guida e, forse, riesci a far felici anche gli incontentabili.

LA PRIMA (PER MOLTI L’UNICA)

Se esistono i SUV ad alte prestazioni beh lo dobbiamo solo a lei. All’auto probabilmente più discussa dell’ultimo decennio. Capace però di creare nel 2003 un vero e proprio segmento, oltre che di riempire le casse di Porsche con una linfa che ha consentito alla cavallina di Stoccarda di volare alta come non mai, cambiando addirittura la percezione del marchio. Che la Cayenne sia stata un successo lo dicono i numeri (oltre il 50% delle Porsche vendute sono SUV) e quante se ne vedono sulla strada. Che altri costruttori premium (tutti) abbiano seguito gli uomini di Zuffenhausen sullo stesso terreno è altrettanto evidente.

CONCETTO ALLARGATO

porsche-cayenne-coupePoi, altri hanno allargato il concetto, la Coupè non è che il completamento del progetto Cayenne, si infila in un sotto segmento quello delle SUV Coupé che sembrava fine a sé stesso ma che oggi si è popolato di modelli, praticamente tutti tedeschi, che alla Cayenne avrebbero potuto dare fastidio. Ecco perché nasce la Coupé. Più bassa, filante, slanciata. Il tetto, “tagliato” di 2 cm rispetto alla Cayenne, ha costretto i tecnici a porre tre centimetri più in basso i sedili posteriori, così che i passeggeri mantengano lo spazio vitale praticamente inalterato. Di serie c’è un tetto panoramico in vetro, ma si può avere anche il padiglione in fibra di carbonio, che fa il verso a quello della 911 GT3 RS e fa scendere il peso di ventuno chilogrammi.

NON SOLO TETTO

Ma la Coupé non cambia solo nel tetto: l’assetto è più rigido, la carreggiata posteriore più larga, l’attitudine indubbiamente più sportiva e dinamica. Lunghezza 4 metri e 93 larghezza 1 metro e 67. Con queste premesse non stupisce che, nonostante il nome coupé, la Cayenne abbia un gran bel bagagliaio: 625 a 1.540 litri per la 3.0 che scendono a 600-1.510 sulla Turbo.

5 MOTORI

Sono 5 le motorizzazioni disponibili di cui, come dicono gli uomini di marketing, la Porsche Cayenne Turbo Coupé rappresenta il cosiddetto “cuore di gamma con il suo motore V8 biturbo 4.0 da 550 cv e 770 Nm. Così equipaggiata la Cayenne Coupé sbriga la pratica 0-100 in soli 3,9 secondi, e allunga fino a 286 all’ora. Più tranquille Cayenne Coupé “base” e S equipaggiate con un sei cilindri tre litri turbo da 340 cv e 440 cv. Ai vertici della gamma le versioni E-Hybrid con la 3 litri che arriva a 442 cv e la 4.0 Turbo E-Hybrid da 680 cv e 900, mostruosi, Newtonmetro di coppia.

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