Un gioiellino di tecnica
Trovare differenze a colpo d’occhio con le “normali” Clio è praticamente impossibile: le novità sono infatti tutte sotto il cofano. Qui trova posto un 1.6 quattro cilindri aspirato a benzina da 91 CV, abbinato a due motori elettrici. Il risultato sono 140 cv: non pochi per un’auto di queste dimensioni. Le unità elettriche svolgono ruoli differenti: uno, in grado di generare 49 CV, è accoppiato al motore termico e trasmette il moto alle ruote anteriori. Il secondo, più piccolo, assolve invece a diverse funzioni: motorino di avviamento, generatore per la batteria …e non ultima quella di sincronizzare le 4 velocità del cambio elettro-attuato, con il 1.6 a benzina.
Tre sono le modalità di guida che si possono selezionare: “Eco” con sistema ibrido privilegia la trazione elettrica, “My Sense” dove motore termico ed elettrico lavorano insieme per ottimizzare in consumi e “Sport” per quando si ricerca il massimo dalle performance (la Casa francese dichiara una velocità massima di 180 km/h e 9”9 per passare da 0 a 100 km/h).Per una migliore distribuzione dei pesi e gestione degli spazi, i due motori elettrici sono collegati in blocco con il cambio, mentre la batteria è posta sotto il piano di carico. Quest’ultima ha una capacità di 1,2 kWh e, secondo la Casa francese, quando completamente carica permette alla Clio (anche a GPL, per chi fosse alla ricerca di altri modi per risparmiare) di muoversi a zero emissioni fino a una velocità di 75 km/h per circa 6 km. O, in altri termini, di viaggiare in modalità elettrica per l’80% del tempo in città, con un taglio dei consumi pari al 40% rispetto a un motore a benzina di pari potenza.Un gioiellino di tecnicaSi guida quasi come un’elettricaOltre la città c’è di più…