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Prova Yamaha Ténéré 700 Rally Edition 2020

RIDE

Bravi in Yamaha che hanno trovato la quadra con un assetto delle sospensioni che non trasferisce il peso nella guida stradale, che rimane confortevole, stabile e precisa nel lento e che “plana” morbida nell’off road. La forcella sullo sterrato, parte e assorbe le piccole asperità, affonda il giusto assorbe quando l’ostacolo si fa tosto e il mono ammortizzatore risponde senza spaccarti la schiena

PORTAMI DOVE VUOI

Dopo un’intera giornata a masticare tanta polvere ritrovo anche in questa Rally quello che mi era piaciuto lo scorso anno: nessun controllo di trazione e 75 cavalli ben stretti e controllati nella mano destra.Se avesse due gomme ancora più tassellate saprebbe farebbe ancora meglio quello che in fuoristrada le riesce bene con le Pirelli Scorpion Rally di serie. Segnalo che ha l’ABS con l’opzione offroad che lavora su un doppio disco da 282 mm con pinze Brembo che libera completamente ruota anteriore e posteriore.Yamaha Ténéré 700 Rally Edition si fa largo tra le enduro di pari categoria come la KTM 790 Adventure R e BMW F 850 GS concorrenti; il progetto funziona perché è semplice di elettronica e di meccanica. Come già evidenziato in precedenza vorrei il baricentro un po’ più basso e la frizione non ha la leva regolabile e che alla lunga stanca ma per questo prezzo chiudo gli occhi… e sogno l’Africa.

 

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