Fiat Uno e Punto Turbo, Ford Fiesta XR2 e RS Turbo, Peugeot 205 GTi e 206 GTi, Renault 5 GT Turbo e Clio 16V (ma anche Williams, certo). Sono solo alcune delle “piccole bombe” che hanno fatto la felicità dei giovani tra gli anni Ottanta e Novanta. Gioie e dolori, a dir la verità, perché un altro triste soprannome di questo genere di auto era “bare con le ruote”: la sicurezza, attiva e passiva, era quello che era (scarsa), e i telai spesso non all’altezza delle potenze dei motori. Motori che, giusto per complicare ulteriormente le cose, erano tendenzialmente bruschi nell’erogazione, specialmente nel caso dei turbo.
Un’altra epoca. Oggi non si parla d’altro che di elettriche e sostenibilità, di servizi di mobilità e monopattini. Per fortuna, in realtà, le cose non stanno esattamente così. Sfogliando i listini ci si rende felicemente conto che di piccole sportive ce ne sono ancora parecchie, dalla A di Abarth alla V di Volkswagen, ultima in ordine di tempo a calare la propria carta con la Polo GTI restyling. Vediamole una a una.