
Giulia sì, Giulia no: Alfa Romeo al bivio
La berlina media del rilancio del Biscione dovrebbe debuttare a giugno 2015. Regna l’incertezza sul nome: la storica denominazione Giulia sembra non avere sufficiente appeal per il mercato USA.
La berlina media del rilancio del Biscione dovrebbe debuttare a giugno 2015. Regna l’incertezza sul nome: la storica denominazione Giulia sembra non avere sufficiente appeal per il mercato USA.
Disegnata in Europa, la crossover derivata dalla 5 porte Hatch è il terzo modello realizzato dalla cinese Qoros. È mossa da un 1.6 turbo benzina da 156 cv. Cambio manuale o a doppia frizione.
Debutta a sorpresa l’interpretazione sportiva della tecnologia fuel cell da parte della Casa degli Anelli. Grazie a due motori elettrici beneficia della trazione integrale quattro, di 232 cv e di un’autonomia di 500 km.
Si candida a nuova frontiera del lusso e del comfort l’ammiraglia Classe S rivista dalla divisione d’élite del marchio di Stoccarda. È mossa da un V12 6.0 biturbo da 530 cv oppure da un V8 4.7 biturbo da 455 cv.
Debutta la prima declinazione a pile di combustibile della piattaforma modulare MQB. La wagon tedesca alimentata a idrogeno può contare su 136 cv e uno scatto da 0 a 100 km/h in 10,0 secondi. Potrebbe entrare presto in produzione.
Entra in produzione la berlina nipponica che abbina la tecnologia ibrida alle fuel cell. Costa circa 80.000 euro, promette un’autonomia di 500 km e si ricarica in pochi minuti. È la svolta per l’automobilismo del futuro?
È la prima concept disegnata dal nuovo responsabile del design Audi. La coupé tedesca abbina linee muscolose a un abitacolo high-tech, sospensioni pneumatiche e un possente V8 4.0 biturbo benzina da 605 cv.
Debutto a sorpresa della versione R di Golf Variant. La wagon tedesca condivide con le “sorelle” a 3 e 5 porte il noto 2.0 TSI da 300 cv e 380 Nm. Scatta da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi.
L’ente di certificazione tedesco ha stilato la classifica 2014 delle vetture più affidabili in Germania. Porsche 911 e Mercedes-Benz SLK/GLK meritano la lode, Audi è una certezza e Mazda sorprende positivamente. BMW delude le aspettative.
Secondo indiscrezioni fondate l’icona sportiva tedesca dal 2015 abbandonerà i 6 cilindri aspirati attualmente in gamma per un 3.0 boxer turbo da 370 e 420 cv. 4 cilindri turbo per Cayman e Boxster.