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Audi A3, la storia dell’Audi che non c’era

Nel 1996 allarga la gamma di un marchio, fino ad allora, molto conservativo

“PARENTE SERPENTE” DELLA VOLKSWAGEN GOLF

audi A3 1999Il cliente di riferimento dell’Audi A3, così giurano i guru del marketing, è ben diverso da quello della Golf. Eppure, soprattutto nel 1996, quando la BMW Serie 1 e la Mercedes Classe A ancora non esistono (la seconda debutta nel 1997 ma è una piccola monovolume, quindi non concorrente diretta della A3), la Golf è la compatta più ambita. L’arrivo della A3 un po’ di fastidio glielo dà di certo.Audi A3 1996 planciaCon la Golf, peraltro, la A3 ha molto, moltissimo in comune. La piattaforma su cui nasce è infatti la stessa su cui è costruita la Golf IV, presentata nel 1997, appena un anno dopo. In comune anche i motori, con il 1.8 4 cilindri 20 valvole aspirato da 125 cv che rappresenta la vera novità. Nel corso della sua carriera, la prima A3 viene arricchita con il 1.8 turbo da 150 cv e il 1.9 turbodiesel a iniezione diretta da 110 cv.Audi S3 prima generazione giallaPiù tardi, il 1.8 turbo cresce ancora nella potenza: prima a 180 e poi fino a quota 210 cv, nella sua versione più spinta destinata alla S3. S3 che nel 2002 tocca i 225 cv. La trazione integrale? Certo che sì. Si chiama ovviamente “quattro” ma non è quella delle sorelle maggiori con motore longitudinale, bensì quella con frizione Haldex.

  1. “Parente serpente” della VW Golf

  2. Benvenuta Sportback

  3. Anche a gas e a elettricità

  4. Super connessa

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