Il lockdown causa Coronavirus ha portato molte aziende – e molte altre ne condurrà, si spera – a prendere misure in favore dei propri clienti. Le più importanti sono quelle di prorogare i termini di scadenza della garanzia e di non farla decadere a chi dovesse effettuare gli interventi in officina previsti durante il blocco entro un mese dalla ripresa delle attività. Fra gli altri, BMW Motorrad, Kawasaki, Hyundai e Kia si sono mosse in questa direzione. E, appunto, anche Suzuki.
CONCESSIONARI SUZUKI A DISPOSIZIONE
I concessionari Suzuki sono a disposizione dei clienti per fissare gli appuntamenti relativi alle campagne di aggiornamento prodotto. Interventi che saranno comunque effettuati solo una volta terminata l’emergenza. Da ricordare, inoltre, che grazie all’iniziativa #suzukiportechiusetelefoniaperti, la rete della Casa giapponese è disponibile anche per prenotare da casa. Successivamente sarà possibile acquistare, a condizioni uniche, tutta l’offerta auto/moto/fuoribordo, attraverso pochi semplici click.
LE ALTRE INIZIATIVE A FAVORE DELLA COLLETTIVITÀ
Andare incontro ai clienti è di fondamentale importanza, visto che molti di loro, purtroppo, andranno incontro a difficoltà economiche (quando non lo sono già ora). Molto importante, però, è anche l’impegno in favore di chi è in prima linea per combattere il Covid-19.
Si pensi per esempio a chi produce componenti per ventilatori, a chi offre il personale (a proprio carico) con competenze mediche al sistema sanitario nazionale, o a chi mette a disposizione delle automobili per supportare i servizi alla collettività. Iniziative che talvolta non vengono nemmeno comunicati, a dimostrazione della sensibilità e del buon gusto di chi dirige l’azienda.