fbpx

Le auto più attese del 2016

Proliferano le novità in ogni segmento, ma la sfida più accesa si gioca tra le berline di rappresentanza, con protagoniste BMW Serie 5 e Mercedes-Benz Classe E. Al debutto l’Alfa Romeo Giulia con i motori da 150 a 280 cv.

Sarà un 2016 scoppiettante; a tutti i livelli. Sia tra le compatte, dato il debutto di una best seller quale Citroën C3, cui si opporranno le nuove Suzuki Ignis, Nissan Micra e Ford Ka 5 porte, sia tra le Sport Utility, con Audi che promette di calare nella mischia la “baby SUV” Q2 e Maserati finalmente pronta a svelare la Levante, killer designata – almeno nelle intenzioni della Casa del Tridente – di Porsche Cayenne. Senza dimenticare le medie, dove Fiat ambisce a giocare un ruolo di primo piano con Tipo Hatchback, e le sportive, con lo scorpione Abarth che torna a “pungere” una roadster, più precisamente la Fiat 124 Spider. Il segmento che si annuncia più combattuto, però, è quello delle berline di rappresentanza. Un ring di primo piano, rilevante sia per numeri sia per prestigio, sul quale saliranno “pezzi da novanta” quali le nuove Mercedes-Benz Classe E e BMW Serie 5, rivali della rinnovata Jaguar XF e dell’outsider Kia Optima, in attesa del MY17 di Audi A6. Un ambito nel quale potrebbe realizzare alcune incursioni anche la rookie italiana Alfa Romeo Giulia, tanto chiaccherata quanto attesa con motorizzazioni adatte alla vita di tutti i giorni. Sarà un anno pirotecnico, scandito da dieci botti indimenticabili: le dieci vetture più attese del 2016.Abarth 124 SpiderAbarth124Spider-002Fascino, prestazioni e guida en plein air: ecco le frecce all’arco della nuova roadster dello Scorpione. Derivata da Fiat 124 Spider, condivide il pianale con Mazda MX-5. Forte della trazione posteriore e di un abitacolo a due posti secchi, dovrebbe adottare il medesimo 4 cilindri 1.4 MultiAir turbo della “sorella” Fiat, portato però da 140 a 200 cv. Non è esclusa una versione high performance mossa dal quadricilindrico turbo di 1.742 cc appannaggio della sportiva Alfa Romeo 4C e accreditato, in questo caso, di 235 cv. Confermato lo schematismo delle sospensioni a triangoli sovrapposti all’avantreno e multilink al retrotreno. Il ricorso a svariati componenti in carbonio e la capote in tela a gestione manuale promettono di contenere il peso al di sotto dei 1.000 kg.Alfa Romeo GiuliaAlfaRomeoGiulia-003La berlina italiana, vettura del rilancio del marchio di Arese, promette di far tremare le rivali tedesche non solo grazie alla versione iper vitaminizzata Quadrifoglio da 510 cv, unica Giulia sinora svelata al pubblico, ma anche in forza delle configurazioni più accessibili. Debutteranno infatti a breve la 2.0 turbo benzina negli step da 200, 250 e 280 cv e la 2.2 JTDm, turbodiesel common rail, da 150, 180 o 210 cv. Le top di gamma potranno contare sul cambio automatico e le 4WD in alternativa alla classica trazione posteriore. Confermati lo schematismo delle sospensioni a doppio braccio oscillante anteriormente e multilink posteriormente nonché la ripartizione dei pesi in base all’idilliaco rapporto 50/50 tra avantreno e retrotreno. Prezzi da 30.000 euro.Audi Q2AudiQ2-003La prima “baby SUV” di Ingolstadt sarà caratterizzata dalla disposizione anteriore trasversale del propulsore e andrà ad ampliare la famiglia delle Sport Utility Audi, attualmente composta da Q3, Q5 e Q7. Sarà lunga 4,2 metri – vale a dire circa 20 cm in meno di Q3 – e adotterà la piattaforma modulare MQB, comune a pressoché tutte le compatte del Gruppo Volkswagen, in abbinamento a motori sovralimentati sia a quattro cilindri (1.4 e 1.8 benzina con potenze fino a 192 cv, 1.6 e 2.0 diesel fino a 150 cv) sia a tre cilindri (1.0 benzina da 95 cv). Dovrebbero debuttare anche un powertrain ibrido e un propulsore ad alte prestazioni, destinato a SQ2 e accreditato di 230 cv, mentre non mancheranno la trazione integrale e la trasmissione a doppia frizione DSG. Prezzi da 23.000 euro.BMW Serie 5BMWSerie5-001Un classico che si rinnova. Attesa in autunno, la berlina e wagon bavarese beneficerà di un generoso travaso di tecnologia dall’ammiraglia Serie 7 – incluso il pianale modulare – e sarà sensibilmente più leggera (-100 kg) rispetto al passato grazie all’adozione di materiali nobili quali carbonio, magnesio e alluminio. Al top della gamma è confermato il V8 4.4 biturbo benzina da 450 cv, mentre il 3.0 triturbo diesel da 313 cv potrebbe essere sostituito da una moderna unità, sempre di 3,0 litri, a quattro turbocompressori (elettrici e tradizionali) da oltre 400 cv. Novità tra le motorizzazioni entry level, dato che si vocifera dell’entrata a listino di un tre cilindri 1.5 turbo, mentre è data per scontata la disponibilità di un’ibrida plug-in. È chiamata a fronteggiare la nuova Mercedes-Benz Classe E. Prezzi da 45.000 euro (Serie 5 berlina).Citroën C3/C3 PicassoCitroenC3Picasso2016-001La Casa francese rinnova le proprie best seller, sul mercato da oltre 7 anni. La berlina condivide il pianale con la compatta Peugeot 208, mentre in entrambi i casi lo stile viene profondamente influenzato dal family feeling inaugurato da C4 Picasso. Al radicale upgrade degli interni, incentrato su di un inedito (ampio) touchscreen, si accompagna una sostanziale conferma dei propulsori attualmente a listino, a partire dai benzina 3 cilindri 1.0 da 68 cv e 1.2 aspirato o turbo da, rispettivamente, 82 e 110 cv, affiancati dal quadricilindrico 1.6 td negli step da 75, 99 e 120 cv. Confermato il cambio robotizzato in alternativa alla classica soluzione manuale. C3 Picasso, in foto, potrebbe slittare ai primi mesi del 2017. Prezzi da 14.500 euro.Fiat Tipo Hatchback/Station WagonFiatTipoHatchback-002Badano al sodo. Sia la 5 porte (hatchback) sia la station wagon del Gruppo FCA fanno della concretezza la propria bandiera, riprendendo le linee frontali e gli interni della berlina a tre volumi già nelle concessionarie. La famigliare, nel dettaglio, dovrebbe poter contare su di una capienza del bagagliaio di 1.600 litri una volta abbattuto il divanetto: un valore tra i migliori della categoria. Nessuna novità quanto ai motori, tutti a quattro cilindri: ai benzina 1.4 da 95 cv e 1.6 da 110 cv si affiancano i td Multijet 1.3 da 95 cv e 1.6 da 120 cv, abbinabili a trasmissioni manuali a 5 o 6 rapporti. Il cambio automatico è optional. Prezzi da 14.000 euro per la 5 porte, da 16.000 euro per la station.Kia SportageKiaSportage-001Si rinnova radicalmente la Kia più venduta in Europa. Realizzata sulla base della piattaforma della nuova Hyundai Tucson, giunge alla quarta generazione e promette una cura delle finiture degna dei marchi premium, oltre a un abitacolo rivisto sulla falsariga del layout appannaggio delle “sorelle” Sorento e Optima. Più lunga di 4 cm rispetto al passato e forte di un interasse maggiorato di 3 cm, dovrebbe adottare i 4 cilindri td common rail 16V 1.7 da 116 cv e 2.0 da 136 o 185 cv già disponibili per la “cugina” Tucson, mentre sarà possibile scegliere tra la trazione anteriore oppure integrale. Quanto ai benzina, al 1.6 aspirato a iniezione diretta da 132 cv dovrebbe affiancarsi la versione “gemella” sovralimentata mediante turbocompressore, in grado di erogare 177 cv. Prezzi da 22.000 euro.Maserati LevanteMaseratiLevante-001La prima SUV del marchio del Tridente; la vettura del rilancio Maserati. Futura rivale di una best seller quale Porsche Cayenne, mutua dalle “sorelle” Ghibli e Quattroporte sia il pianale sia il sistema di trazione integrale Q4, così come i motori e il cambio automatico a 8 rapporti ZF del tipo mediante convertitore di coppia. Sotto il cofano dovrebbero pulsare un V6 3.0 td da 250 o 275 cv e i benzina Made in Maranello, pertanto d’origine Ferrari, V6 3.0 biturbo a iniezione diretta da 350 o 420 cv e V8 3.8 biturbo – di derivazione California T – da 530 cv, cui si aggiungerà, molto probabilmente, una versione spinta del 3.0 td, portata a 350 cv. E l’ibrido plug-in? È in arrivo. Prezzi da 80.000 euro.Mercedes-Benz Classe EMercedesBenzClasseE-003La nuova generazione della berlina tedesca costituirà una rivoluzione: non tanto a livello estetico, quanto piuttosto sotto il profilo tecnologico, dato che porterà al debutto inedite funzioni legate alla guida autonoma (in primis il cambio di corsia e il sorpasso senza interventi del conducente) e interni hi-tech con comandi touch lungo le razze del volante, oltre a un ampio touchscreen “panoramico” da 12,3 pollici. A una riduzione del peso di circa 100 kg abbinerà una nuova famiglia di motori modulari. Cuore della gamma saranno i quattro cilindri 2.0 e i 6 cilindri 3.0 sovralimentati a iniezione diretta, questi ultimi in linea anziché a V come per la precedente generazione, oltre a un entry level 3 cilindri di 1,5 litri, analogamente a quanto previsto per la rinnovata rivale BMW Serie 5. Prezzi da 45.000 euro.Peugeot 2008Peugeot2008-001Sin dalla nascita, nel 2013, si è rivelata una delle crossover più sportive sul mercato, oltre che tra le più apprezzate dagli Italiani. Ora si rinnova non tanto esteticamente, sebbene siano attese linee più muscolose, quanto internamente, potendo contare su di una plancia hi-tech che riprenderà gran parte delle soluzioni portate al debutto dalla nuova generazione della compatta 208; in primis la connettività Wi-Fi. Nessuno stravolgimento a livello meccanico: sotto il cofano pulseranno i confermati 3 cilindri benzina 1.2 in configurazione aspirata (82 cv) e turbocompressa (110 e 130 cv), oltre al quadricilindrico td common rail 1.6 BlueHDi negli step da 75, 99 e 120 cv. Prezzi da 16.000 euro.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande