BMW X6
 La classica sorpresa. Il perfetto esempio di un successo che va ben oltre le più rosee aspettative. Non solo: un modello che fa scuola e viene imitato da molti. Il “SUV coupé”. La paternità di questa idea, in realtà, non è di BMW bensì di Ssangyong, che nel 2006 arriva sul mercato con la Actyon. Una prova generale a dire il vero non riuscitissima, ma che BMW ripropone (in virtù anche, ovviamente, di un marchio dalla forza ben diversa) esattamente nella forma e nel modo che il mercato desidera. Razionalmente, si tratta di un paradosso.
La classica sorpresa. Il perfetto esempio di un successo che va ben oltre le più rosee aspettative. Non solo: un modello che fa scuola e viene imitato da molti. Il “SUV coupé”. La paternità di questa idea, in realtà, non è di BMW bensì di Ssangyong, che nel 2006 arriva sul mercato con la Actyon. Una prova generale a dire il vero non riuscitissima, ma che BMW ripropone (in virtù anche, ovviamente, di un marchio dalla forza ben diversa) esattamente nella forma e nel modo che il mercato desidera. Razionalmente, si tratta di un paradosso. Grande circa come una X5, è decisamente più stretta sia sui sedili posteriori sia nel bagagliaio. Eppure piace, BMW ne vende tantissime ed estende l’esperimento al segmento inferiore: da una “costola” della X3 ecco dunque nascere la X4. Arriva poi la concorrenza: Mercedes con GLC Coupé e GLE Coupé, Audi con Q8 e Q3 Sportback, ma anche Porsche con Cayenne Coupé.
Grande circa come una X5, è decisamente più stretta sia sui sedili posteriori sia nel bagagliaio. Eppure piace, BMW ne vende tantissime ed estende l’esperimento al segmento inferiore: da una “costola” della X3 ecco dunque nascere la X4. Arriva poi la concorrenza: Mercedes con GLC Coupé e GLE Coupé, Audi con Q8 e Q3 Sportback, ma anche Porsche con Cayenne Coupé.
 
								