fbpx

Skoda Karoq restyling 2022, più efficiente, più tecnologica

Affinata nel design, consuma meno di prima ed è più connessa e sicura che mai

I più distratti potrebbero quasi non accorgersi del lavoro dei designer sulla Skoda Karoq restyling, nonostante le modifiche siano numerose e, alcune, anche piuttosto importanti. Soprattutto, però, il SUV medio della Casa ceca, migliora nella tecnologia relativa alla sicurezza e alla connettività. Quanto alle dimensioni, 4,39 m di lunghezza per 1,84 m di larghezza, mentre il passo è di 2,638 m con la trazione anteriore e di 2,630 m nelle varianti 4×4. Invariata la capacità del bagagliaio: 521 litri in configurazione 5 posti, 1.630 litri abbattendo gli schienali posteriori. Con sedili posteriori VarioFlex, il bagagliaio tocca i 588 litri (grazie al divano scorrevole), 1.605 litri con i sedili ripiegati e 1.810 litri con i sedili rimossi.

Prima di vedere nel dettaglio tutte le novità, sappiate che c’è da attendere ancora un po’: la Skoda Karoq restyling arriverà nelle concessionarie da maggio del prossimo anno. Prezzi da poco meno di 27.000 euro. Giusto qualche mese prima di un’altra importantissima novità: la Toyota Corolla Cross.

Skoda Karoq restyiling spoiler posteriore

Restyling con mano leggera

Se Skoda, negli ultimi anni, ha fatto segnare una crescita costante nelle vendite (Italia compresa), buona parte del merito è della Karoq. Dal 2017 a oggi, infatti, sono oltre mezzo milione gli esemplari venduti. A livello globale, nel 2020 e nel primo semestre del 2021, solo la Octavia ha fatto meglio. Ecco perché i designer non se la sono sentita di stravolgere la fisionomia dell’auto.

Skoda Karoq restyiling

Sulla Skoda Karoq restyling cambia dunque la mascherina, sempre esagonale ma più larga; cambiano anche i fari, ora più affilati e forti della tecnologia matrix full-LED (a richiesta). Ridisegnato il paraurti anteriore, soprattutto nella parte inferiore dove si apre una grande presa d’aria a tutta larghezza. Rivisti anche i gruppi ottici (ora full-LED) e il paraurti posteriori, al pari dei cerchi in lega: per Scutus (17 pollici) e Sagitarius (19 pollici) la novità è anche funzionale. Fra le razze sono stati infatti inseriti dei profili in plastica che riducono le turbolenze e, dunque, la resistenza aerodinamica (insieme peraltro al nuovo spoiler posteriore, alle paratie sottoscocca e agli alloggiamenti degli specchietti retrovisori). Infine, debuttano due nuove tinte per la carrozzeria: Arancio Sunset e Grigio Grafite.

Tre versioni e rivestimenti da materiali riciclati

Ambition, Executive e Style: la gamma della Skoda Karoq restyling ripropone il classico schema della Casa, con la gradita presenza della variante Sportline (foto qui sotto), dotata di serie del pacchetto Black, con barre al tetto e cornici dei finestrini in nero lucido, e abbinata esclusivamente al motore 2.0 TSI (turbo benzina) da 190 CV.

Skoda Karoq restyiling Sportline

Quanto agli interni, in Skoda tengono molto a sottolineare il nuovo pacchetto Eco, che impiega materiali di origine non animale, riciclati e riutilizzati. I rivestimenti dei sedili, ad esempio, sono realizzati a partire da bottiglie PET riciclate. Nuovi rivestimenti e dettagli inediti rinfrescano l’ambiente e, a partire dall’allestimento Style, per la prima volta si può avere il memory function per il sedile del passeggero. Questa funzione memorizza le preferenze personali e le applica con il tocco di un pulsante. In opzione è disponibile anche il supporto lombare regolabile elettricamente.

Skoda Karoq 2022 style

Cinque motori, due Diesel e tre a benzina

La gamma della Skoda Karoq restyling prevede 5 motori, tutti turbo. Alla base dell’offerta c’è il 1.0 TSI, 3 cilindri da 110 CV e 200 Nm di coppia, disponibile solo con cambio manuale a 6 marce. Si può avere anche con il DSG a 7 rapporti il 1.5 TSI da 150 CV, 4 cilindri e 250 Nm di coppia, mentre il 2.0 TSI da 190 CV e 320 Nm di coppia è abbinato esclusivamente al DSG e alla trazione integrale.

Diesel? 2 litri di cilindrata, 116 o 150 CV di potenza, per 340 e 360 Nm di coppia rispettivamente. In entrambi i casi il cambio può essere manuale o DSG a 7 rapporti, ma solo il più potente è anche 4×4.

Connettività e sicurezza

Skoda Karoq restyling fa un balzo in avanti se si parla di hi-tech. La piattaforma modulare per l’infotainment di terza generazione del Gruppo Volkswagen è sempre online grazie a una eSIM integrata. Ciò consente il funzionamento di app che forniscono, per esempio, previsioni meteorologiche, ultime notizie e la gestione del calendario. Nel corso del 2022 arriverà inoltre la strumentazione digitale standard: il display da 8” sarà di serie, mentre in opzione sarà disponibile il display personalizzabile da 10,25” (su questo Skoda è meno precisa del solito, e di quanto lo sia il Gruppo VW in generale, molto probabilmente a causa delle incertezze legate alla crisi dei microchip).

Skoda Karoq restyiling sedili posteriori

Se si parla di elettronica, il contributo più grande che questa può fornire alla mobilità si misura in termini di sicurezza. Bene, la Skoda Karoq restyling offre il Travel Assistant ampliato, che incorpora da cinque a otto sistemi di assistenza, inclusi il Predictive Cruise Control (con il DSG, la funzione Stop & Go del cruise control può fermare automaticamente il veicolo e farlo ripartire entro tre secondi), l’Adaptive Lane Assistant e una versione migliorata del Riconoscimento della Segnaletica Stradale. Il sistema opzionale Crew Protect Assistant reagisce alle collisioni imminenti per prevenire o minimizzare la gravità delle sue conseguenze. Anche nel caso degli ADAS, però, non tutto sarà disponibile fin dall’inizio della commercializzazione dell’auto.

Skoda Karoq restyiling fari anteirori

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande