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Stop a benzina e Diesel, anche Volkswagen dice basta (dal 2033)

Il mercato delle elettriche è ancora tutto da scoprire. Tra piani governativi e tendenze di mercato, sempre più marchi automobilistici puntano al 100% elettrico entro i prossimi anni. Ecco tutte le novità più recenti, i piani e le scadenze programmate dai più importanti brand.

Lamborghini

Lamborghini è pronta all’elettrificazione dell’intera gamma. Una vera e propria svolta epocale. Secondo quanto rivelato da Stephan Winkelmann, CEO Lamborghini, il 2022 sarà infatti l’ultimo anno in cui verranno proposte auto solo con motore endotermico. Ok, la presenza del Toro di Sant’Agata Bolognese in queste pagine è “impropria”, però non poteva mancare visto che si tratta di una Casa da sempre senza compromessi in ogni sua scelta stilistica e tecnica. Bene, persino Lamborghini al compromesso si è trovata costretta ad arrivare. Il percorso verso l’elettrificazione – secondo quanto svelato da Winkelmann – prevede la presentazione di quattro nuovi modelli con powertrain ibrido entro il 2022. Al momento tuttavia non ci sono informazioni sui nuovi modelli, Winkelmann ha però svelato che la prima elettrica Lamborghini potrebbe essere una GT a 4 porte, più indicata ad un utilizzo …. “quotidiano”. L’auto dovrebbe essere in vendita nel 2023. stop a benzina e diesel

Leggi anche: “Lamborghini Countach 2021, un altro (gradito) ritorno”

Il processo di elettrificazione dell’intera gamma in versione plug-in si concluderà nel 2024. Per la prima Lambo totalmente elettrica si dovrà invece attendere la seconda metà del decennio. Quello che è certo è che sarà in tutto e per tutto una vera Lamborghini, con o senza l’urlo del 12 cilindri di Sant’Agata Bolognese (sulla “sopravvivenza del V12 c’è ancora qualche speranza, grazie proprio all’elettrificazione). Il piano industriale presentato da Lamborghini per elettrificare l’intera gamma è sicuramente ambizioso, l’investimento previsto è pari a 1,5 miliardi di euro. Lamborghini ha però un vantaggio: per la sua prima auto elettrica potrà contare sulle tecnologie già sviluppate dal Gruppo Volkswagen, di cui fa parte.

Le scelte dei governi

General Motors e Gruppo Ford

Gruppo VW, Mercedes-Benz e BMW

Stellantis e Renault-Nissan-Mitsubishi

Toyota, Honda e Hyundai-Kia

Lamborghini

Volvo

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