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Suzuki Swift Sport: il turbo è light

Giù i veli. Suzuki ha finalmente reso note tutte le caratteristiche tecniche della terza generazione della Swift Sport. Una delle compatte tutto pepe più apprezzate dai puristi della guida oltre che una delle “piccole pesti” più aggressive in circolazione. Sinora proposta esclusivamente con un propulsore 1.6 16V aspirato da 125 o 136 cv, la vettura nipponica cambia cuore, optando per un’unità sovralimentata.Suzuki Swift Sport dinamicaCambio manuale a 6 rapportiPensionato il 1.6 16V da 136 cv e 160 Nm, la Swift Sport adotta ora il 4 cilindri 1.4 BoosterJet – turbo a iniezione diretta della benzina – di derivazione Vitara S. Un’unità in grado di erogare 140 cv e 230 Nm, chiamata a lavorare in abbinamento a un classico cambio manuale a 6 rapporti. La condivisione con le versioni meno performanti della piattaforma Heartect, più leggera rispetto al pianale appannaggio del vecchio modello, porta in dote un peso dichiarato di 970 kg contro i 1.040 kg della precedente generazione; un valore degno di nota, specie perché abbinato a una cavalleria da piccola sportiva di razza. Ne consegue un rapporto peso/potenza di 6,93 kg/cv.Suzuki Swift Sport staticaCarreggiate allargate di 40 mmOltre che sul motore, gli ingegneri Suzuki si sono concentrati sulla telaistica e sulla dotazione di sicurezza della vettura. Nel primo caso, al diametro maggiorato della barra antirollio anteriore, alle carreggiate ampliate di 40 mm rispetto allo standard e alla rinnovata taratura degli ammortizzatori, volta a garantire il massimo della reattività e maneggevolezza, si accompagnano profondi interventi al retrotreno. Lo schematismo resta a ponte torcente, ma con una struttura più rigida, meno sensibile ai trasferimenti di carico. Quanto ai sistemi di assistenza alla guida, l’utilitaria giapponese può contare sulle più recenti tecnologie, a partire dalla frenata automatica d’emergenza.Cerchi in lega da 17 polliciCome da tradizione, la versione Sport è una compatta sì aggressiva, ma senza eccessi. Si distingue dalle Swift più tranquille per il paraurti dedicato con prese d’aria maggiorate, la calandra a nido d’ape, lo splitter, lo spoiler al lunotto e le minigonne a contrasto oltre che per i montanti neri e i vetri oscurati. L’estrattore ingloba le due uscite tonde dello scarico, mentre i cerchi in lega sono da 17 pollici e non mancano le minigonne in nero opaco. Identico stile in abitacolo, dove spiccano il volante dalla corona “tagliata” nella parte inferiore, la pedaliera in alluminio, il cruscotto dalla grafica specifica, i sedili avvolgenti con modanature rosse e appoggiatesta integrati oltre al display touch da 7 pollici del sistema multimediale, forte degli standard Apple CarPlay e Android Auto per un dialogo privilegiato con gli smartphone. Compatte tremate, le Swift Sport son tornate.

 

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