Arriverà a inizio autunno la nuova crossover Volvo XC40. Una vettura fondamentale nel processo di rilancio del marchio svedese messo in atto dalla cinese Geely. Concorrente diretta di Audi Q3, BMW X1 e Mercedes-Benz GLA, costituirà il punto d’approdo di un progetto globale, basato sull’inedita piattaforma CMA (Compact Modular Architecture) che consentirà di ospitare ogni genere di motorizzazione: a benzina, a gasolio, ibrida (anche plug-in) o elettrica.Sarà la prima svedese proposta anche a zero emissioni, vale a dire alimentata mediante sole batterie. Un primato per una vettura destinata a inaugurare una nuova corrente stilistica caratterizzata da linee scolpite e angoli netti pur condividendo alcuni tratti con le “sorelle maggiori” della Serie 90; ad esempio i fari con il motivo interno a T e i gruppi ottici posteriori a C. La scocca, come accennato, sfrutterà la piattaforma a motore trasversale recentemente introdotta dalla casa madre cinese. Geely la utilizzerà anche per i propri modelli e come caposaldo della gamma del neonato marchio Lynk&Co.La futura Volvo XC40 romperà con la tradizione sotto il profilo tanto stilistico quanto tecnico, dato che porterà al debutto una nuova generazione di propulsori il cui vertice sarà rappresentato dall’inedito T5 Twin Engine, vale a dire un tre cilindri sovralimentato a iniezione diretta della benzina abbinato a un motore elettrico e corredato della trazione anteriore oltre che di una trasmissione a doppia frizione a 7 marce.ANCHE CON GUIDA AUTONOMALa guida autonoma Volvo verrà integrata nel progetto, sebbene a un livello che implicherà sempre il controllo diretto da parte del conducente. Con la nuova XC40, Volvo mira a uscire definitivamente dalla palude nella quale era finita durante gli anni della crisi; una rinascita già iniziata con XC90, S90 e V90, cui fornirà ulteriore impulso il debutto, nel 2018, della crossover XC60, “sorella maggiore” della XC40.