Una bicicletta: stavolta il paragone non è con un’agile naked da 600 cc e dintorni, progettata per danzare sinuosa nello stretto, quanto con una paciosa vettura di vent’anni fa. Ed è una similitudine calzante, pur se con un paio di opportuni distinguo. Il primo è che non si tratta di un’auto qualsiasi, quanto di una Golf. Il secondo è che la Golf in questione è la Ecomatic: uno dei pochi flop commerciali della fortunata media di Wolfsburg con i 4.000 esemplari prodotti a cavallo tra il 1993 e il 1994. Requiem postumo? Non proprio, meglio dire celebrazione. Perché quella Volkswagen che si ispirava nei principi di funzionamento alle due ruote a pedali è la madre spirituale di ogni stop&start che oggi troviamo installato in ogni dove.