Yamaha MT-10 SP
Dal punto di vista concettuale la Yamaha MT-10 SP è sicuramente una streetfighter, perché deriva in modo piuttosto diretto dalla R1. D’altro canto, però, ha anche una particolare attenzione alla versatilità: la sella è bassa (825 mm), la posizione è comoda, non carica sui polsi come su altre streetfighter, la protezione dall’aria è buona (fino a 170 chilometri orari) e non mancano il cruise control e la possibilità di montare borse laterali semirigide. Il quattro cilindri in linea crossplane è capace di 160 cv e 111 Nm di coppia, ha tre mappe di erogazione (Sport, Medium e Soft) e il controllo di trazione (Sport, Street e Slippery). Eppure in questo caso è la ciclistica a fare la differenza: il telaio Deltabox è affiancato sulla SP dal pacchetto di sospensioni semi-attive Ohlins EC Smart. Cinque le modalità di gestione: A1 (Sport), A2 (Touring) e tre manuali (M1, M2, M3). Il peso si ferma a quota 210 kg con il pieno.