Novità Moto sportive 2022
Bimota KB4
Nonostante la base di partenza della Bimota KB4 sia quella della Kawasaki Ninja 1000 SX ci troviamo davanti a una moto che di turistico ha ben poco, anzi, parliamo di una vera e propria sportiva, con tanto di semimanubri, carena e una ciclistica di assoluto rilievo. In realtà se non contiamo il display TFT e la misura degli pneumatici il quattro in linea da 1.043 cc, 142 CV e 111 Nm rappresenta l’unica componente in comune tra le due moto. La ciclistica è invece caratterizzata da un gruppo sospensioni marchiato Öhlins, con forcella NIX30 e monoammortizzatore ttX36. L’impianto frenante non poteva che essere marchiato Brembo e vede la presenza di una coppia di dischi anteriori da 320 mm e di un disco singolo da 220 mm dietro. Per i più nostalgici è disponibile la Bimota KB4-RC, dove RC sta per Race Café. Le uniche differenze fra le due moto sono le sospensioni che sulla RC sono marchiate kayaba e l’assenza della carena.
Ducati Panigale V4 2022
Novità di dettaglio? Non proprio. A due anni dal radicale cambio di rotta verso una moto più facilmente sfruttabile, la Panigale V4 2022 compie un altro corposo passo avanti. Nuova carena, nuova forcella, nuova elettronica e un motore che alla faccia dell’EURO5 guadagna ancora potenza arrivando a 215.5 CV. Le ali sono più piccole ma ugualmente efficaci. Ma la cosa più importante è probabilmente l’ergonomia della moto che cambia grazie a sella e serbatoio. L’abbiamo già provata, ecco il video
Honda CB500R
Le novità riguardanti la gamma CB500 di Honda approdano anche sulla versione più sportiva della famiglia, la CB500R. Su tutto spicca la nuova forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati da 41 mm. Troviamo anche un forcellone alleggerito, ruote in alluminio più leggere delle precedenti e una nuova coppia di dischi anteriori da 296 mm con nuove pinze ad attacco radiale Nissin. A Tokyo hanno previsto anche una nuova mappatura PGM-FI che aiuta a migliorare l’erogazione del motore.
KTM RC 390
Nella nostra rassegna con le migliori novità moto 2022 troviamo anche KTM, che in vista del nuovo ha pensato di rinnovare la sua sportiva RC 390. La nuova arrivata indossa un abito completamente nuovo, ma le novità non si limitano a questo. I tecnici di Mattighofen hanno cambiato quasi tutte le componenti, alzando ulteriormente l’asticella in un segmento già dominato – parlando di soluzioni tecniche – dalla piccola RC. Nuovo telaio, nuovo serbatoio e nuove ruote (la coppia pesa 3,4 kg in meno). Arrivano anche il nuovo schermo TFT, il quickshifter bi-direzionale e la regolazione idraulica in compressione ed estensione per la forcella.
MV Agusta Superveloce Ago
In MV Agusta hanno deciso di celebrare il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini presentando la Superveloce Ago, un vero e proprio tributo realizzato in soli 311 esemplari. 311 come le vittorie conquistate in carriera da Agostini, le moto sono tutte firmate e dotate di carena in fibra di carbonio con livrea dedicata. Le prime 15 prodotte sono dedicate ai 15 mondiali vinti in carriera e ognuna di queste ha una targhetta che ha impressa la coppa e l’anno del titolo mondiale vinto da Agostini. Per quanto riguarda i dati tecnici la Superveloce Ago ricalca alla perfezione le caratteristiche della Superveloce S da cui discende. Se per caso vi foste innamorati e voleste comprarne una, sappiate che sono già state vendute tutte.
Yamaha R7
Dopo l’abbandono della R6, Yamaha ha deciso continuare a presidiare il segmento delle sportive medie con una moto ben diversa dalla 600 rimasta in listino fino al 2020. Infatti la nuova R7 non è dotata del noto quattro in linea, ma sfrutta un bicilindrico in linea da 73,4 CV che prende il nome di CP2, ossia quello già in uso sulla MT-07, Ténéré 700 e XSR700. Anche il telaio è uguale a quello della naked media, ma le sospensioni sono diverse. La forcella è marchiata KYB ed è a steli rovesciati da 41 mm, con i foderi montati su due piastre a triplo morsetto.
Triumph Speed Triple 1200 RR
Triumph torna ad avere in gamma una moto dotata di semimanubri grazie alla nuova Speed Triple 1200 RR. Questa volta però – rispetto al passato – l’operazione è stata fatta inversamente. Perché se tornando indietro negli anni era la sportiva della famiglia che dava vita alla naked, oggi è la Speed Triple che da vita alla sportiva. Attenzione però a non confondere la RR con la Daytona perché la nuova arrivata non è una vera e propria moto da pista e guardandola bene si capisce come non voglia nemmeno esserlo. Questa moto si presenta “semplicemente” come un’alternativa più ricercata e sportiva della Speed Triple RS, dalla quale eredita anche tutta la componentistica. Componentistica di cui fanno parte il telaio, il tre cilindri da 1.160 cc, 180 CV e 125 Nm e il comparto elettronico dotato di piattaforma inerziale per gestire le cinque mappature disponibili (di cui una personalizzabile) e tutti i controlli dotati di funzione cornering. L’unica vera differenza – semi manubri e sovrastrutture a parte – tra questa RR e la Speed RS sta nelle sospensioni che in questo caso sono le semiattive Öhlins Smart EC 2.0.
Novità attese e altre novità
Per il 2022, oltre all’arrivo della Aprilia RS 660 Limited Edition, segnaliamo il debutto della 300 SR (in attesa di conferma), e il debutto della Honda CBR1000RR in versione trentesimo anniversario Chiudiamo il paragrafo dedicato alle sportive segnalando l’arrivo di nuove varianti cromatiche per le Kawasaki ZX-10R e ZX-10RR.