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Audi e Porsche in Formula 1: fornitori o team? Ecco le ultime indiscrezioni

Con l'imminente abbandono della MGU-H, il gruppo VW inizia a farsi largo in F1 con Audi e Porsche. Ecco tutte le indiscrezioni.

Dopo l’addio alla Formula 1 come costruttore di motori, Honda continuerà a collaborare con Red Bull e AlphaTauri fino al 2022 attraverso la nuova società Red Bull Powertrains, fondata a febbraio 2021. Una chiara indicazione di come i due team di Formula 1 vogliano essere indipendenti a livello di propulsore a partire dal 2023, anno in cui i powertrain verranno interamente prodotti dalla controllata Red Bull.  Tuttavia nulla è stato lasciato al caso. Le pedine sulla scacchiera del motorsport hanno già messo in atto strategie a lungo termine ricche di investimenti, fondi sovrani e importanti ingressi in scena.

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Honda Jazz e Formula 1

Audi e Porsche in F1: fornitori o team?

Tra le novità più importanti – anche se al momento riferiamo di semplici indiscrezioni – troviamo l’ingresso in scena di due tra i più importanti marchi del Gruppo Volkswagen: Audi e Porsche. L’attuale aggiornamento al regolamento di Formula 1 (in vigore a partire dal Campionato 2022) non è bastato ai tedeschi. Bisognerà probabilmente attendere il 2026 per vedere l’introduzione delle nuove power unit ibride (l’MGU-H non verrà più utilizzato) alimentate a carburante sintetico e il debutto ufficiale di Audi e Porsche.

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Audi Porsche sportscar

Secondo le ultime indiscrezioni – prima tra tutte l’analisi di Car Magazine – sarebbe Porsche a prendere il posto di Honda, sviluppando i motori per Red Bull secondo l’architettura V6 1.6 litri turbo – qui un approfondimento sulla Ferrari SF21. Per quanto riguarda Audi, i rumors si rivolgono a McLaren. Dopo l’abbandono dei propulsori Renault a favore di quelli Mercedes (campionato 2021), la scuderia britannica potrebbe rivolgersi proprio ai tedeschi, pronti a portare in pista lo state dell’arte della tecnologia ibrida. L’unione dei reparti di ricerca e sviluppo potrebbe, inoltre, formare un fronte comune contro Ferrari e Mercedes. Come alternativa, Audi potrebbe rivolgersi alla McLaren mentre Porsche potrebbe fornire le power unit alla Williams.

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Secondo un’ulteriore indiscrezione apparsa di recente su “faz.net” (Frankfurter Allgemeine Zeitung), l’impegno di Audi e Porsche sarebbe ancora più diretto. Le due controllate del Gruppo Volkswagen, infatti, sembrano essere in procinto di entrare in Formula 1 con un due veri e propri team, a partire dal 2026. Anche se le risorse necessarie sono notevolmente maggiori, il risultato in termini di marketing – coadiuvato dall’esperienza in Formula E – promette bene, sia in termini economici sia dal punto di vista dell’immagine.

Il caso McLaren: non solo motori

Oltre a rimpiazzare Mercedes con Audi per quanto riguarda i propulsori, i tedeschi potrebbero rilevare una parte delle quote McLaren, approfittando del periodo di difficoltà del marchio inglese. Con una perdita di utili enorme durante il Covid e una contrazione delle vendite di oltre il 60% nel 2020, il gruppo McLaren è una preda facile. Tra licenziamenti, rifinanziamenti e aumenti di capitale, il CEO Mike Flewitt non è riuscito a portare avanti la sua posizione, rassegnando le dimissioni dopo otto anni alla guida del brand.

Al momento la scalata a McLaren sembra essere a un punto morto dopo che il principale azionista della Casa – il fondo sovrano del Regno del Bahrain, con il 42% delle quote – si è dimostrato non favorevole alla cessione, soprattutto dopo i risultati positivi di McLaren nel campionato 2021 di Formula 1. Tuttavia, se l’operazione andasse a buon fine, il Gruppo Volkswagen potrebbe contare su un più ampio parterre di modelli ad alte prestazioni, oltre che a Porsche, assieme a Lamborghini.

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