Dieci auto elettriche economiche da 7.200 a 38.050 euro
Auto elettrica. Tutti ne parlano, chiedono informazioni, mostrano interesse. I numeri di mercato dicono che la crescita prosegue e che per la prima volta, nel mese di dicembre del 2020, due auto fra le tre più vendute in Europa sono elettriche: Volkswagen ID.3 e Tesla Model 3. Un duo variamente assortito che, è facile pensare, potrebbe essere presto raggiunto da un’auto appena arrivata sul mercato. Si chiama Dacia Spring e ha tutte le carte in regola per fare grandi numeri, a partire da un prezzo di listino inferiore ai 20.000 euro; meno di 10.000 euro con incentivi. E poi c’è un altro veicolo a quattro ruote, che tecnicamente non si può definire un’automobile: la Citroën Ami. Omologata come quadriciclo leggero, può essere guidata già a 14 anni senza patente. E se è vero che non si tratta di una macchina nel vero senso della parola, è anche vero che il suo prezzo stracciato, le forme simpatiche e le dimensioni lillipuziane potrebbero ingolosire chi si sposta solo ed esclusivamente in città.
Il prezzo, ancora, nonostante tutto
Detto che le Case puntano sempre di più sulle formule alternative all’acquisto, a maggior ragione con i modelli elettrici, il prezzo resta un ottimo parametro per capire lo stato dell’arte della tecnologia elettrica. Se è vero infatti che i canoni mensili avvicinano il costo di utilizzo di un’auto elettrica e quello di una a motore endotermico, è anche vero che non ci si deve lasciare “sviare” troppo dai calcoli che tengono conto del costo totale d’utilizzo.
O meglio: ciò che conta per l’utilizzatore finale è senza dubbio il TCO (Total Cost of Ownership), però è anche vero che questo, nel caso delle elettriche, è abbassato dal minor costo dell’energia elettrica rispetto a quello del carburante. Una variabile che ai fini della nostra analisi “falsa” i valori in campo. Il prezzo, dunque, è il fattore che meglio di tutti rivela fino a che punto le aziende sono riuscite a limare il costo delle batterie (ovvero, la voce che più incide sul prezzo totale del veicolo).
Incentivi: fino a oltre il 50% in meno
Sempre in tema di prezzo d’acquisto, da non dimenticare gli incentivi statali, che si sommano a quelli locali e permettono di risparmiare una bella cifra. E se volete più dettagli, il modo migliore è quello di informarsi sul sito del proprio Comune e della propria Regione di residenza. Ultima premessa prima di andare all’analisi auto per auto: i più attenti non mancheranno di notare l’assenza di Citroen C-Zero e Peugeot iOn. Non si tratta di una dimenticanza, ma è legata al fatto che abbiamo preso in considerazione auto elettriche di ultima generazione.