TRAZIONE INTEGRALE, QUANTE DIFFERENZE
In attesa di provarle di persona, subito una “cattiva” notizia: l’Audi RS Q3 non prevede il differenziale posteriore di tipo sportivo. Una scelta precisa di Audi, dal momento che dal punto di vista tecnico sarebbe perfettamente realizzabile. Lo schema di trasmissione si basa infatti sulla frizione Haldex (un pacco frizioni posto alla fine dell’albero di trasmissione invia fino al 50% della coppia al retrotreno) e, così come fatto da Ford con la Focus RS o da Mercedes con la Classe A 45 AMG, sarebbe bastato aggiungerne un altro fra le ruote posteriori per gestire la coppia sui due lati e, su richiesta, innescare un comportamento sovrasterzante.Proprio come sulla Classe A 45 AMG, anche sulla GLA più cattiva i tecnici di Affalterbach hanno installato il differenziale posteriore con possibilità di ripartizione variabile. In pratica, due frizioni a dischi multipli a comando elettronico sono collegate ognuna con un albero di trasmissione dell’asse posteriore. In questo modo è possibile ripartire la forza motrice in modo continuo e variabile tra la ruota posteriore destra e quella sinistra. Questo differenziale viene ingaggiato nelle modalità di guida Pro e Master e contribuisce alla gestione dell’equilibrio dinamico del veicolo. Con graditi “sconfinamenti” nel sovrasterzo, se esplicitamente richiesto.