Comfort e piacere di guida
Auto pesante e comfort non vanno d’accordo: se c’è una massa elevata da gestire, molle e ammortizzatori non possono che essere tarati verso il rigido. E le auto elettriche, in quanto tali, pesano tanto: pensate, il pacco batterie da 82 kWh pesa, da solo, circa 500 kg. C’è però un vantaggio: questa massa enorme è posizionata dove fa meno danni, cioè nel punto più basso della vettura. Ciò significa che il baricentro è molto basso e che l’assetto non dev’essere, in realtà, così tanto rigido.
Risultato: la Enyaq è senza dubbio meno cedevole sulle buche rispetto, per esempio, alla Kodiaq, però non arriva mai a essere fastidiosa. Il tutto assume ancor più valore se si considera che l’esemplare provato montava cerchi da ben 21 pollici. Le risposte del motore? Brillanti al punto giusto. Con 204 CV e 310 Nm di coppia, la Enyaq offre tutta la prontezza di risposta che ci si aspetta da un’elettrica, soprattutto nello 0-60 km/h (e comunque anche lo 0-100 km/h non è niente male: 9 secondi), ma non attacca al sedile. Il che, dal mio punto di vista, è assolutamente coerente con la filosofia che c’è dietro un SUV tutto famiglia/casa/scuola/lavoro.
Abitabilità e funzionalità degli interni
Abitacolo: la qualità
L’efficienza e l’autonomia della Enyaq
Comfort e piacere di guida
Enyaq “VS” Kodiaq, quale conviene?