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Stellantis, ora è ufficiale. Ma 12 marchi non saranno troppi? Chi rischia e chi no

Il Gruppo VW ne ha 8 (esclusi veicoli pesanti e moto), Renault-Nissan-Mitsubishi 10, Toyota 3

Chrysler-Dodge-Ram 

I tre marchi americani, di cui solo Chrysler è abbastanza conosciuto in Europa, vivono situazioni molto differenti l’uno dall’altro. Partendo proprio da Chrysler, la sua gamma è ridotta ormai a tre soli modelli: la berlina 300 e le monovolume Pacifica e Voyager. In altre parole, o gli si trova uno spazio sul mercato, oppure Chrysler è a rischio. Quanto a Dodge, è azienda specializzata nelle sportive ma con anche SUV e minivan nella gamma: il suo limite – che però almeno nel breve potrebbe essere un vantaggio – è il fatto di essere un marchio esclusivamente americano: perché andare a toccarlo. Chi se la passa meglio di tutti è Ram: un pilastro per FCA, una pedina che resterà importante per Stellantis, dato che negli Stati Uniti vende oltre mezzo milione di veicoli capaci di generare alti profitti. La sua esistenza non è quindi in discussione.

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