Kymco AK550
Presentato uno degli ultimi maxi arrivati sul mercato, il Kymco AK550 è entrato a gamba tesa nello stesso campo da gioco di sua maestà TMAX, proponendosi come una valida alternativa, addirittura più performante in alcune situazioni. La meccanica del Kymco non ha nulla da invidiare a migliori player del settore anzi: il telaio è una leggera struttura perimetrale in alluminio, proprio come sulle moto sportive, e il motore alloggia al suo interno.
A proposito: il bicilindrico in linea orizzontale da 550 cc eroga 51 cv a 7.500 giri e spinge i 230 kg (in ordine di marcia) fino a 161 km/h effettivi. Forcella rovesciata con due piastre di sterzo, mono laterale e orizzontale, pinze freno radiali Brembo e una luce a terra che permette pieghe da capogiro: all’AK550 non manca nulla per emozionare alla guida anche il più scettico dei motociclisti.
Completano l’ottimo pacchetto offerto di serie il plexi regolabile (non semplice: serve fermarsi e agire su due viti a brugola), il sottosella capace di ospitare un casco integrale e un jet, la strumentazione a colori, il controllo di trazione e le manopole riscaldabili. Considerato tutto ciò, il prezzo è decisamente concorrenziale.