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Oltre 1.000 persone presenti, oltre 500 turni in pista in un solo giorno, tutti per provare solo e soltanto moto 125. Partiamo da qui, dai numeri del nostro Ride125 Experience day per capire quanto il mondo della moto interessi ai ragazzi. Un interesse che non smette di crescere visto che il mercato nei primi sei mesi del 2019 è cresciuto di un altro 17 %, dopo che nel 2018 aveva fatto registrare già una crescita superiore al 54 %.
LE CHIAVI DEL SUCCESSO
Una crescita stimolata anche dalle aziende che ormai hanno capito come conquistare il pubblico giovane. Design “spinto” e innegabili richiami alle sorelle maggiori soprattutto se hanno nomi altisonanti sono due degli ingredienti che hanno fatto il successo delle best seller. Parlando di Kawasaki è facile capire come la Casa di Akashi possa avere vita facile. Il design “sugomi” è sempre stato fortemente caratterizzante, e quanto a nomi “pesanti” qui non si scherza con le naked Z e le sportive Ninja a scaldare gli animi degli appassionati del marchio.
LE VERDONE CHE MANCAVANO
La scelta per il debutto nel segmento delle 125 era quindi scontata, Ninja 125 la sportiva, Z125 la naked, proprio quella di cui ci occupiamo in questo servizio. Kawasaki ha fatto le cose per bene partendo da un motore nuovo, inedito per la Casa di Akashi. Il monocilindrico doppio albero a camme in testa è capace di 15 cavalli a 10.000 giri con una coppia di 11,7 Nm a 7.700 giri. In perfetto stile giapponese non ci sono voli pindarici nella componentistica, ma si cerca l’efficacia. Ecco perché la forcella ha steli tradizionali da 37 mm di diametro, i dischi hanno diametro 290 e 220 mm, e gli pneumatici hanno misure nella media, senza eccessi 100/80-17 e 130/70-17.