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Hyundai Kona 2021, la prova su strada della 1.0 mild hybrid

Migliorata dentro e fuori, è uno dei pochissimi SUV del segmento B disponibile con motore termico, ibrido ed elettrico

Confortevole come dev’essere

Torniamo al 1.0 3 cilindri: è senza ombra di dubbio uno dei più fluidi del suo genere. Per capire che i cilindri sono 3 si deve davvero aguzzare l’orecchio, mentre le vibrazioni sono praticamente nulle. Questo è anche – se non molto – merito del sistema ibrido a 48 Volt, che spegne il propulsore prima di arrestare il veicolo e lo riavvia in maniera impercettibile. Non solo: grazie al cambio manuale intelligente, che disaccoppia motore e trasmissione in automatico, molto spesso si veleggia (si procede cioè con il motore al regime minimo o addirittura spento). A vantaggio dell’efficienza, certo, ma anche del comfort.

Quanto alle sospensioni, come vi ho già detto non sono morbide in senso assoluto: in Hyundai hanno optato per una taratura consistente che smorza le buche e gli avvallamenti in modo molto efficace, pur non essendo cedevole. Il che, oltre a conferire la piacevolezza di guida di cui sopra, regala anche un comfort “consapevole”, maturo: niente ondeggiamenti superflui e a volte persino dannosi, per capirci.

Cosa cambia dentro
Più divertente del previsto
Confortevole come dev’essere
Sicurezza totale
Quanto costa

test Hyundai KONA mild hybrid restyling

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