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I migliori sistemi di trazione integrale

I moderni sistemi 4WD consentono di contenere i consumi pur godendo della trazione integrale e, nel caso delle varianti a gestione elettronica, di ripartire la coppia con eccezionale precisione. Ecco le migliori applicazioni delle quattro ruote motrici.

Honda NSX

Una delle supercar più raffinate – e futuristiche – mai realizzate. Forte di 573 cv e di una velocità massima di 307 km/h, è una vera e propria bandiera tecnologica per il brand nipponico. Il sistema propulsivo ibrido si compone di un V6 3.5 biturbo a iniezione diretta della benzina collocato in posizione centrale longitudinale, collegato in serie a un’unità elettrica.

Un binomio attivo al retrotreno, cui si accompagnano due ulteriori propulsori a zero emissioni all’avantreno, uno per ciascuna ruota, così da disporre della trazione integrale (a gestione elettronica anziché mediante connessioni meccaniche), impreziosita dalla ripartizione totalmente variabile della coppia tra gli assali e da un differenziale anteriore virtuale. La trasmissione è del tipo a doppia frizione a nove rapporti con launch control. Il telaio è composto da un pianale in fibra di carbonio cui s’abbina una struttura tubolare in alluminio con rinforzi in acciaio. Prezzo di 186.900 euro.

Alfa Romeo Giulia Veloce Q4

Audi A4 Avant quattro ultra

BMW Serie 2 Active Tourer xe

Ford Kuga AWD

Jaguar XE 2.0d AWD

Jeep Renegade 4WD

Land Rover Discovery Sport

Mercedes-Benz Classe S 4Matic

Opel Insignia Sports Tourer 4×4

Subaru Outback

Seat Ateca 4Drive

Suzuki Vitara 4WD

Tesla Model S P100D

Volkswagen Tiguan 4Motion

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