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“Mi faccio l’auto”: da Amazon a Google e Dyson, chi ci ha provato e con quali risultati

Le grandi compagnie puntano all'elettrico: dagli e-commerce al mondo degli elettrodomestici. Investimenti miliardari da parte di Amazon, Google, Apple e perfino Dyson; l'auto elettrica del futuro è dietro l'angolo.

Tesla pone le basi

Nel lontano 2003 nasceva Tesla, di cui di Elon Musk divenne principale investitore un anno dopo la fondazione. Proprio mentre General Motors falliva nello sviluppo di un’auto elettrica, la neonata Tesla e i suoi esperti informatici sviluppavano l’ormai storica Tesla Roadster (del 2008) grazie alla collaborazione con l’inglese Lotus.

Una partnership necessaria per assicurarsi un pianale di ottimo livello, basato su quello della Lotus Elise, e gran parte dei componenti (propulsore escluso). Scelta ripagata ampiamente visti i successivi risultati: oggi possiamo contare su una gamma più ampia di un singolo modello – dalla Model S alla Model Y – e su tecnologie altamente all’avanguardia.

Una conferma del fatto che, almeno per quanto riguarda il lato più industriale che tecnologico, un partner automotive robusto come Lotus era necessario. Da allora molte altre aziende non automobilistiche hanno affrontato il mercato delle auto elettriche, molte volte fallendo. A seguire, i principali protagonisti di questa impresa, dal mondo degli e-commerce fino a quello degli elettrodomestici.

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Conclusioni

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