DENTRO, LA NUOVA DACIA SANDERO È “TECH” QUANTO BASTA
La prima impressione, quando si sale sulla nuova Sandero, è quella che Dacia si sia tolta di dosso definitivamente il “bollo di infamia” di marchio low cost. Un percorso iniziato con la Duster di seconda generazione e continuato alla grande con questa. E non c’è bisogno di essere esperti per capirlo.
Innanzitutto, il volante ora regolabile in altezza e profondità permette a tutti di ritagliarsi la posizione di guida su misura, indipendentemente da peso e altezza. E poi i comandi, molto più moderni di prima nell’aspetto e facili da utilizzare. Senza contare che il sistema di infotainment è finalmente – come sulla Duster – quello di un’auto moderna. Ovviamente, qui, mappe 3D o comandi vocali evoluti non ci sono – e non avrebbe senso pretenderli – però le funzionalità più importanti non mancano, di serie o a pagamento. Per esempio: telecamera posteriore, comandi al volante, schermo touch da 8 pollici e keyless.
Piacere di guida: che miglioramento!
Si conferma molto confortevole
Dentro è tecnologica quanto basta
La convenienza non si discute