È suo il record al Nürburgring per le berline a quattro porte.6 minuti, 57 secondi e 5 decimi è infatti lo straordinario tempo fatto registrare dalla Subaru WRX STI Type RA NBR Special. Vale a dire l’esemplare unico derivato dalla nota Type RA e accreditato di 600 cv. Un “mostro” da pista creato con un unico scopo: aggredire la Nordschleife e sbarazzarsi della concorrenza. Un obiettivo raggiunto.Motore dal WRC e DRS dalla F1 La NBR – sigla che evoca proprio il Nürburgring – è stata realizzata appositamente per stupire e dimostrare le potenzialità sia del motore boxer sia della versione estrema Type RA; dove RA, non a caso, sta per Record Attempt. A dire il vero, però, del modello originario resta ben poco. Sottopelle, infatti, non pulsa il noto 4 cilindri boxer 2.5 turbo benzina da 310 cv, bensì un 2.0 turbo dalla medesima architettura, sviluppato dal team Prodrive secondo le “vecchie” specifiche del Mondiale Rally e liberato dalla flangiatura alla sovralimentazione. Grazie agli interventi della factory inglese, che da sempre gestisce le Subaru impegnate nel WRC, il propulsore arriva a erogare 600 cv a 8.500 giri/min e lavora in abbinamento a una trasmissione sequenziale oltre che alle quattro ruote motrici assistite da tre differenziali attivi. Non meno rilevante l’adozione di un sistema DRS per la gestione dell’incidenza dell’alettone. Una soluzione simile a quanto impiegato in Formula 1, in grado di ridurre il carico aerodinamico nei rettilinei e massimizzare la downforce nel misto.Derivata dalla Type RALa Type RA, da cui deriva la NBR Special, è la versione più estrema della WRX STI e beneficia di modifiche sostanziali a livello di assetto e aerodinamica. Sinora commercializzata solo in Giappone, si avvale del tetto e dell’ala posteriore in carbonio, di ammortizzatori Bilstein, di cerchi in lega BBS da 19 pollici color oro – un tocco nostalgico che evoca le Impreza di Gruppo A – dell’impianto frenante Brembo con pinze anteriori a 6 pistoncini e posteriori a 2 oltre che di sedili sportivi Recaro. Meno rilevanti gli interventi a livello motoristico, dato che il 4 cilindri boxer 2.5 turbo benzina, come accennato, eroga 310 cv, vale a dire “solo” 5 Cv in più rispetto alla vettura base. Immutata la trazione integrale permanente con tre differenziali autobloccanti: anteriore di tipo elicoidale, posteriore Torsen e centrale a lamelle gestito elettronicamente che ripartisce la coppia tra avantreno e retrotreno in funzione del fondo stradale e dello stile di guida. Quando vuole, la Subaru è ancora in grado di stupire.